Regia di Ron Clements, John Musker vedi scheda film
Aladino è la fiaba che preferisco da sempre poichè ambientata nell'affascinante mondo arabo, è ricca di fantasia, magia, sentimento, avventura, azione e possiede degli spunti meno banali del solito: infatti, il protagonista maschile in questo caso e per la prima volta finalmente, non è il tipico principe azzurro ricco, onesto e perfetto, ma un ladruncolo furbo ed accattivante... si lascia comunque notare più di ogni cosa, il carismatico personaggio del genio della lampada magica che non per nulla è diventato lo stereotipo di molte altre storie fantastiche (oltre ad essere stato "replicato" in altri film ed in altri contesti infatti, ha ispirato perfino la serie televisiva di successo degli anni sessanta: "Strega per amore" - I dream of Jeannie è il titolo originale americano), perciò, date le sue eccezionali peculiarità, mi aspettavo che la Disney riuscisse a portarla sullo schermo con maggiore dignità di quello che in verità è riuscita a fare. Questo Aladdin è certamente un bel film d'animazione avvincente e ricco di trovate efficaci, ma non possiede quel tipo di spessore che personalmente mi aspettavo che avrebbe posseduto poichè si rivela una favoletta più comica che magica dato che possiede un umorismo che ad un certo punto risulta smaccato. Questa critica è in particolar modo riferita alla caratterizzazione del genio che a mio parere risulta un po' troppo sopra le righe. Non guasta che sia un personaggio istrionico, simpatico e divertente, provvisto di gags esilaranti e capace di cimentarsi in imitazioni impeccabili, ma sempre se il tutto rientra in un certo limite che in questo caso mi sembra essere stato superato. Il troppo stroppia a volte e personalmente avrei gradito che la sua figura simbolo di gran potere, magia e dignità fosse stata realizzata in maniera meno clownesca perchè sono davvero rarissimi i momenti in cui questo genio è serio e credibile (se lo fosse stato in maniera quantomeno equa infatti, avrei assegnato al film un 10 e lode). Per il resto comunque il film funziona ed intrattiene come deve. Jafar forse è il personaggio che è stato caratterizzato meglio, ma anche Aladdin e Jasmine si rivelano accattivanti e spesso spassosi nei loro scontri verbali. Molto belle poi le ambientazioni arabe, eccellente la grafica che regala degli stupendi effetti speciali nelle più belle sequenze d'avventura e sicuramente travolgente la colonna sonora.
Eccellente. Particolarmente gradevoli i pezzi: "Le notti d'oriente", "Il mondo è mio" e "Un amico come me".
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