Regia di Lee Hong-Chi vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - SIC - PREMIO LEONE DEL FUTURO - MIGLIOR OPERA PRIMA
Un giovane boss esce di galera, ma la libertà appena guadagnata deve fare i conti con due ostacoli non da poco.
Il ragazzo, uno sbandato ed irresponsabile che pare non aver appreso nulla dalla pena da poco scontata, se la deve vedere con gli incubi del suo passato: il boss per cui operava, che non ha mai conosciuto di persona, e la spregiudicata madre.
Forse era meglio starsene in galera.
Il tentativo di ricominciare con una piccola attività commerciale in riva al mare si rivela un mezzo insuccesso, e la vita pare riservate per il giovane solo sorprese amare o poco piacevoli.
Esordio in regia promettente di un giovane attore di Hong Kong come Lee Hong-chi avviene con un film agitato e sconnesso, forte di valide riprese e buone atmosfere.
Il neo regista, che si ritaglia il ruolo del protagonista, si avvale di uno script forse un po' debole, ma le atmosfere convincono molto, complice anche una fotografia satura che accentua quel clima di insofferenza che muove le gesta del protagonista.
Tenuto conto che si tratta di un'opera d'esordio, Love is a gun si rivela senz'altro un lavoro interessante e promettente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta