Costretta a rifugiarsi con i figli nelle montagne per sfuggire ai tedeschi, una giovane donna vedova trova un momento di dolce amore con un pilota americano costretto a un atterraggio di emergenza.
Note
Pupi Avati firma una storia romantica infarcendola di ballate e cantate. Ne fa anche una versione per la televisione che richiede tre ore per essere credibile.
Fin dalle prime immagini si ha chiara l'impressione di essere di fronte ad una scemenza di insopportabile caramellosità e tale impressione cresce con il procedere del film. Avati ambienta una storia in tempo di guerra, ma manca soprattutto la guerra e il racconto è come ambientato su una nuvoletta dove ci si può bellamente impipare di quanto avviene attorno e si può cantare e ballare… leggi tutto
Avati aveva conosciuto già la Melato, ma qui, in questo momento di splendore cinematografico, ne approfitta facendo un'operazione fuori dai canoni del nostro cinema e cioè un film musicale, con tanto di coreografie. L'operazione era ottima, ma il grande pubblico non la recipì in pieno e fu un vero peccato.
Molto bella e suggestiva la fotografia
Un peccato ci fu ed è quello che la… leggi tutto
C'era una volta il musical. Il musical non ha una sceneggiatura complessa, ma gira attorno a qualcosa di semplice, come un incontro con un aviere nelle campagne di Bologna. Detto questo la storia non c'è ma le musiche sono molto belle e da sole bastano a fare tornare indietro il tempo. Ortolani molto bravo. Da vedere se piace questo genere, da vedere comunque se piace vedere un film ben…
1943. L'amore fra un pilota americano e una vedova italiana, nelle campagne emiliane, dura finchè lui riesce a far ripartire il suo aereo, atterrato fortunosamente nella proprietà della donna. Pupi Avati gioca la carta del melodramma, per questo titolo, esercitandosi in una variazione sul tema tipico, solito della sua poetica/retorica e cioè quello della memoria di un…
Film che ho visto nella versione in 4 Puntate tv ma che comunque e' tanto ma tanto noiosa e soporifera che anche la bravura della Melato (che vinse se non ho letto male un "Donatello") puo' fare cambiare un'opinione assai negativa della visione totale di questa strana accozzaglia Social-Contadina (!).voto.0.
Fin dalle prime immagini si ha chiara l'impressione di essere di fronte ad una scemenza di insopportabile caramellosità e tale impressione cresce con il procedere del film. Avati ambienta una storia in tempo di guerra, ma manca soprattutto la guerra e il racconto è come ambientato su una nuvoletta dove ci si può bellamente impipare di quanto avviene attorno e si può cantare e ballare…
e ancora... - "Sola nella trappola / Picture Claire" (Canada, 2001) con Juliette Lewis, Gina Gershon e Mickey Rourke ore 23:35 su Espansione TV (canale 19 DDT)
Avati aveva conosciuto già la Melato, ma qui, in questo momento di splendore cinematografico, ne approfitta facendo un'operazione fuori dai canoni del nostro cinema e cioè un film musicale, con tanto di coreografie. L'operazione era ottima, ma il grande pubblico non la recipì in pieno e fu un vero peccato.
Molto bella e suggestiva la fotografia
Un peccato ci fu ed è quello che la…
...che leggo sempre con particolare deferenza, dai quali difficilmente dissento, e che, a prescindere da antipatie e simpatie, rappresentano un cardine della community, presente ed autorevole. E con la giusta dose di…
SOLO IN UN PAESE COME L'ITALIA, UNA GRANDE ATTRICE COME MARIANGELA MELATO NON RIESCE A LAVORARE NEL CINEMA O NELLA TELEVISIONE PUBBLICA E PRIVATA. L'ITALIA NON LA MERITA.
CREATA PER I GRANDI ESPERTI,PER I CRITICI ED OPINIONISTI,PER GLI EGOCENTRICI,PER I DISSACRANTI MA ANCHE,E PER ME SOPRATTUTTO ,PER I SOGNATORI....PERCHE' GUYS....CINEMA IS ABOVE ALL DREAM...E SOGNARE FA BENE A TANTI DI…
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