La recensione su When Evil Lurks

di ANdaMI

8 stelle

When Evil Lurks, il cui titolo originale è Cuando acecha la maldad, è un horror di produzione argentina del 2023 diretto da Damiàn Rugna. In Italia è arrivato nei cinema a partire dal 18 luglio 2024. La pellicola si inserisce nell'ormai arcinoto filone dei film di possessione demoniaca ma con una marcia in più rispetto ai concorrenti made in USA. Solitamente, infatti, questi film si concentrano su uno o pochi casi di possessione, prevedono l'intervento della religione (spesso impersonata da un prete o da un'esorcista) al fine di salvare l'anima del malcapitato/a di turno e devono vincere l'iniziale scetticismo di una società che, seppur in larga parte credente, fatica a riconosce il paranormale. Ebbene, il film di Rugna si basa su premesse diametralmente opposte. When Evil Lurks è infatti ambientato in un mondo in cui i casi di possessione sono ormai noti e riconosciuti ma, nonostante questo, le religioni hanno smesso di esistere, le chiese sono state chiuse e nessuno prega più. Il male qui è, esattamente come nella serie di film REC (per chi li ricorda), un vero e proprio virus che si diffonde, motivo per cui le autorità hanno stilato una serie di regole da seguire al fine di evitare un terrificante contagio. Calati in questo contesto, seguiamo le disavventure di due fratelli: Pedro (Ezequiel Rodriguez) e Jaime (Demiàn Salomon), che dopo essere entrati in contatto con un malato, dovranno fuggire, insieme a tutta la famiglia, all'orrore che intende perseguitarli.

Partendo dunque da una sceneggiatura abbastanza originale e interessante, il film si rivela ben presto per quello che è: una vera e propria fuga disperata e continua da una presenza infestante che non concede tregua e che spinge i nostri protagonisti ad interrogarsi sui propri errori (anche passati) e sulla giusta cosa da fare. L'essere costantemente inseguiti dal male crea un clima teso come una corda, al punto tale da sentirsi rassicurati nei pochi momenti di (breve) pausa. Il regista si dimostra molto bravo a creare suspense e dramma, con una regia prestante e un montaggio d'effetto. Gli scambi di battuta ben scritti tra gli attori ci aiutano poi ad immergerci nello spaventoso mondo creato da Rugna. Un mondo sull'orlo dell'Apocalisse abitato da un'umanità sempre più lontana dal bene e che ha smesso di credere nell'aiuto divino. La disillusione collettiva crea terreno fertile per le forze del Maligno, che non risparmiano uomini, donne e nemmeno i bambini. Qui sono tutti potenziali vittime, tutti sono in pericolo e il film, questa cosa, la rende molto bene.

Pur giocando molto sull'angoscia della malattia, When Evil Lurks non risparmia affatto sulla violenza. Scene splatter decisamente macabre si susseguono aumentando di intensità, producendo così un ottimo mix di paura e disgusto. Il senso di inquietudine è potenziato dalla natura dei soggetti coinvolti mentre un grande senso di pessimismo conduce ad uno sconcertante finale.

Senza dubbio superiore a molti altri film horror dello stesso anno ed in generale a molti prodotti contemporanei, When Evil Lurks si pone come piccolo innovatore del genere, fa provare emozioni sgradite (in senso positivo) e soddisfa ampiamente le aspettative che gli si sono create intorno dopo il grande riscontro critico. Una vera fortuna che sia stato distribuito in sala anche nel nostro paese.

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