Regia di Claude Lelouch vedi scheda film
Una agenzia matrimoniale e i loro scalmanati iscritti.
Un tassista ebreo ed un inetto aspirante vigile urbano s'incontrano nella sala d'aspetto di una agenzia per cuori solitari, alla quale si sono iscritti per trovare una donna che li allontani da madri possessive, e diventano amici. Idea banalotta per un tema che potrebbe anche essere serio e delicato. Lelouch è un bravo regista e lo dimostra anche nei suoi film minori (questo, nel complesso della sua filmografia, è uno dei meno riusciti!). A volte si sorride, a volte si riflette. Il regista, di origine ebraica, scherza con i luoghi comuni sugli israeliti, gioca di citazioni altrui (PROFONDO ROSSO, il cinema con Stanlio & Onlio) e autocitazioni quasi narcisistiche (UN UOMO E UNA DONNA) che portano l'autore a considerarsi ormai "fabbrica di merchandising". Da amare o da odiare? Per me questo film è una mezza stagione di sufficiente qualità artistica, ma il regista rimane, comunque, uno dei migliori nel panorama francese.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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