Regia di Brian G. Hutton vedi scheda film
Lo psico-dramma borghese messo in scena da Hutton con sventato gusto convive perfettamente con il delirante temperamento dalla sua protagonista: entrambi sono spettacolarizzazioni pirotecniche, esagerazioni narrative, urlate e esibite come nella miglior tradizione del buon cinema camp. Grande uso del sonoro e un bellissimo finale dalle (im)prevedibili sfumature horror. Magnifica e inafferrabile Elizabeth Taylor.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta