Regia di Luis Buñuel vedi scheda film
"Susana-Adolescenza torbida" diretto nel 1950
da Luis Buñuel,devo dire che è splendido.
La storia racconta che in una notte di lampi e di tuoni
Susana invoca,chiusa nella cella
del riformatorio,il "dio dei disperati"
perché gli dia la libertà dalla prigione.
Poco dopo l'inferriata si stacca e Susana
fugge nella notte tempestosa.
Raggiunge un ranch dove
si fa accogliere e ospitare
mentendo la sua origine e provenienza.
Ma farà impazzire gli uomini per la sua sensualità,
addirittura il padrone si invaghirà di lei,
e gli darà la sua protezione.
Il Film prodotto dalla Internacional Cinematográfica,
fa parte del periodo Messicano del Maestro Luis Buñuel,
che da una storia di Manuel Reachi,costruisce a suo modo questa
incentrata su Susana che scappa dal riformatorio,
e si trova in un Ranch in un giorno di pioggia,
e allora da innocente,diventa una persona che
destabilizza l'ambiente.
Susana,interpretata dalla splendida e memorabile
Rosita Quintana,incarna ottimamente la
persona doppiogiochista e manipolatrice,
che vuole raggiungere il suo obbiettivo
a qualunque costo.
Allora di lei e della sua innocenza si invaghiscono
il figlio Alberto,il lavoratore Jesus,che la ricatta
dopo che ha saputo che è scappata dal riformatorio,
e addirittura dal padrone Guadalupe,che la protegge,
andando in conflitto con la moglie Carmen.
Insomma lei manda in subbuglio la serenità
nel Ranch e dove Felisa,donna scaramantica,
dopo che ha capito tutto di lei,la paragona
al diavolo,diventando un gioco al massacro.
Il tutto condito dalla cupa e suggestiva
Fotografia in bianco e nero di José Ortiz Ramos,
e la ricostruzione di tutto grazie alla scenografia
di Gunther Gerszo,che realizzano una buona messa
in scena e un atmosfera inquietante quando piove.
La scena che mi è rimasta impressa e quando
Susana esaspera la padrona di casa Carmen
che la costringe a frustare.
Da segnalare la buona direzione del Cast dove
figurano anche:
Fernando Soler,
Victor Manuel Mendoza,Matilde Palou,
e Maria Gentil.
In conclusione uno splendido Film,
che è considerato un lavoro minore del Maestro,
ma si muove in un melodramma ambiguo
e potente,senza cadere mai di ritmo,
e che va in crescendo per un disegno
che ha in testa Susana di prendersi
tutto e manipolare con la sua sensualità
e apposite scollature gli uomini,
fino purtroppo a uno "Happy End"
forzato,freddoloso e imposto dalla Produzione,
ma ormai il buono è già stato fatto.
Il mio voto: 8.
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