Maxine, l'unica sopravvissuta ai sanguinosi avvenimenti di X - A Sexy Horror Story, prosegue il suo viaggio verso la fama nel tentativo di diventare un'attrice nella Los Angeles degli anni '80.
Un film ambientato negli anni '80, rievocativo di quell'epoca, girato e interpretato come si faceva allora. Un buon prodotto per gli amanti di quell'epoca, ma rimane un film che si lascia seguire, ma verso il finale si banalizza tantissimo e l'attrice protagonista risulta ingessata forse perché percepiva che la conclusione è totalmente sbagliata. 5
Non sono riuscito a vederlo finire ...erano anni che non assistevo a una boiata simile, che prevede oltretutto che lo spettatore abbia visto un prequel se non ho capito male (presumo altrettanto abominevole).
maxine diventerà la star che spera? l'effetto speciale cheap all'ombra degli innominabili abominii ai piedi della città degli angeli caduti, asfaltati e calpestati la farà arrivare più in alto delle stelle del cielo? un film scombiccherato, impacciato, zoppicante, peccato.
"MaXXXine" costruisce un discorso feroce contro non tanto la falsità del sogno hollywoodiano quanto l'ipocrita e malvagio puritanesimo della destra religiosa e in particolare cristiana, in voga durante il regime reaganiano ma ancora oggi molto forte grazie all'epidemia di estrema destra, il tutto condito da un'Estetica sonora e visiva suggestiva.
Ammazza quant'e' brutto rispetto al precedente Pearl ...senza nulla togliere alla brava Mia Goth nel ruolo di pornoattrice...ma il killer che uccide le star del cinema portano la pellicola a una sceneggiatura piatta e ripetitiva.Boh....vediamo casa fara' Ti West dopo questo trittico...
Questo “Dario Argento’s (no, non ho detto Luca Guadagnino’s, anche se la final girl Mia Goth miagothava, un po’ come farà in “Infinity Pool”, da par suo nel “Suspiria” di 40 anni dopo) MaXXXine” a chiusura della “X Trilogy” (che potrebbe anche diventare una tetralogy) scritta e diretta da Ti West -… leggi tutto
CINEMA OLTRECONFINE
La trilogia di Ti West, o meglio ancora più propriamente "su" Mia Goth, protagonista e produttrice delle tre opere, si concentra sulla vita di quella Maxine (Mia Goth appunto) unica sopravvissuta al massacro perpetrato ai danni di una troupe cinematografica specializzata in film porno, da parte dei due anziani proprietari della fattoria locata per ambientarci… leggi tutto
Quando un film ambientato nella Los Angeles del 1985 finisce con "Bette Davis Eyes" sui titoli di coda, mentre per una scena in discoteca utilizza(ancora!!) i Frankie Goes To Hollywood, e sempre ancora(!!)per qualcuno ha una colonna sonora pure strepitosa(invece sotto tono, di Tyler Bates), quando in realtà è soltanto dalle scelte cosi scontate e stra-usurate-senza nulla togliere… leggi tutto
1985, Los Angeles. Maxine Minx, pornostar dal passato turbolento e misterioso, ottiene il ruolo della protagonista in un film horror; potrebbe essere la sua occasione per dare una svolta alla sua carriera artistica e non intende perderla. Non trova, tuttavia, serenità; un molesto investigatore privato la perseguita, ed ella ne deve scoprire i motivi, mentre su Hollywood si allunga l'ombra…
L'unica speranza, dopo questo pessimo terzo episodio, è che la storia di Maxine sia finita qui, per sempre. La trilogia di Ti West, passa dal mediocre ("X") al buono ("Pearl") e al pessimo, con questo film. L'unica superstite di "X", che quantomeno era davvero un horror, è questa Maxine (Mia Goth, che qui mi è antipatica dal primo all'ultimo minuto) che si ritrova nella Los…
Maxxxine è il terzo capitolo della trilogia di Ti West.
Rispetto a Pearl, questo capitolo è sceneggiato esclusivamente dal regista; Mia Goth non è presente tra gli sceneggiatori.
Abbiamo a che fare con probabilmente il capitolo più debole dei tre.
Questo non vuol dire assolutamente che sia un brutto film anzi, secondo me, questa trilogia potrà…
Ti West, regista specializzato in pellicole horror fattosi notare con The House of the Devil, The Innkeepers e il found-footage The Sacrament, porta a conclusione la sua trilogia “X” con protagonista Mia Goth con MaXXXine ma, questa volta, fa (forse) il passo più lungo della gamba.
Serie dal gusto vintage ed estremamente postmoderno iniziata nel 2022 con X - A Sexy horror…
È ormai da qualche anno che la stella di Tim Burton sta lentamente tramontando, e in un certo senso lo conferma anche l’esordio di Beetlejuice Beetlejuice. Non che il botteghino sia pessimo in assoluto,…
Sono del parere che le recensioni di un film horror (ma forse anche dei film tour court) dovrebbero limitarsi a: annoia sì o no.
MaXXXine annoia? No.
Non è che pretendiamo di stupirci, di comprendere il senso della vita, di deliziarci con visioni esotiche, erotiche, estetiche. Vogliamo gente cattiva, perversioni, torture psicologiche e non, sangue. Siamo gente…
Con MaXXXine, Ti West conclude in modo soddisfacente la trilogia iniziata con X e Pearl. Questo terzo capitolo rappresenta non solo un epilogo tecnicamente solido, ma anche un tributo all’horror classico, con evidenti richiami al cinema horror anni ’80. Il film, pur non avendo una trama particolarmente originale, riesce comunque a mantenere alta l’attenzione…
Finita finalmente la trilogia di Ti West in sala con MAXXXINE.
1985, Los Angeles. Dopo gli eventi accaduti in X- A sexy horror story Maxine si dedica al cinema porno, nei locali a luci rosse e a difendersi nella giungla urbana. Nonostante i trascorsi partecipa brillantemente ad un provino per la parte di un film horror e la ottiene. Nel frattempo viene tenuta d’occhio da un investigatore…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: MAXXXINE
Come si può non provare un “affetto speciale” nei confronti di un film che si apre con una citazione di Bette Davis "In questa professione, finché non sei conosciuto come un mostro, non sei una star" e si chiude con Kim Karnes che canta Bette Devis Eyes su un primo piano di una testa mozzata.
Maxxxine (con tre…
Si sa, i bambini sono immuni alla critica cinematografica. Nonostante le recensioni generalmente tiepide, Cattivissimo me 4 continua imperterrito a racimolare i suoi milioni. Siamo alla seconda settimana e il film di…
maxine spegne una sigaretta sulla stelletta di theda bara sulla walk of fame.
joni mitchell cantava "they paved paradise, and pull up a parking lot".
su quella che è stata la hollywood(land) mitica, come fosse un reame mai esistito di divi e divine, come minimo ci cammini sopra senza nemmeno preoccuparti di chi stai calpestando.
il suo agente gli procura un provino per un film horror.…
Ti West chiude con gusto e intelligenza la sua trilogia.
Nel 2022, il regista di The House of the Devil inaugurava quella che ora tutti conoscono come la Trilogia X. Il primo film fu X - A Sexy Horror Story, seguito dal suo prequel Pearl, dello stesso anno. Ora, dopo due anni, arriva nelle sale MaXXXine, il seguito di X e capitolo…
Le prime recensioni internazionali su The Crow sono decisamente negative e l’esordio, avvenuto già ieri, al terzo posto con 89.000 euro non è stato eclatante, ma il remake di Il corvo (e…
Quando un film ambientato nella Los Angeles del 1985 finisce con "Bette Davis Eyes" sui titoli di coda, mentre per una scena in discoteca utilizza(ancora!!) i Frankie Goes To Hollywood, e sempre ancora(!!)per qualcuno ha una colonna sonora pure strepitosa(invece sotto tono, di Tyler Bates), quando in realtà è soltanto dalle scelte cosi scontate e stra-usurate-senza nulla togliere…
Questo “Dario Argento’s (no, non ho detto Luca Guadagnino’s, anche se la final girl Mia Goth miagothava, un po’ come farà in “Infinity Pool”, da par suo nel “Suspiria” di 40 anni dopo) MaXXXine” a chiusura della “X Trilogy” (che potrebbe anche diventare una tetralogy) scritta e diretta da Ti West -…
Tra pochi giorni l'uscita in sala di MaXXXine, conclude con orgoglio e la fierezza tipica di una donna combattente, la nota trilogia horror che il regista… segue
CINEMA OLTRECONFINE
La trilogia di Ti West, o meglio ancora più propriamente "su" Mia Goth, protagonista e produttrice delle tre opere, si concentra sulla vita di quella Maxine (Mia Goth appunto) unica sopravvissuta al massacro perpetrato ai danni di una troupe cinematografica specializzata in film porno, da parte dei due anziani proprietari della fattoria locata per ambientarci…
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Commenti (10) vedi tutti
Un film ambientato negli anni '80, rievocativo di quell'epoca, girato e interpretato come si faceva allora. Un buon prodotto per gli amanti di quell'epoca, ma rimane un film che si lascia seguire, ma verso il finale si banalizza tantissimo e l'attrice protagonista risulta ingessata forse perché percepiva che la conclusione è totalmente sbagliata. 5
commento di GARIBALDI1975Non sono riuscito a vederlo finire ...erano anni che non assistevo a una boiata simile, che prevede oltretutto che lo spettatore abbia visto un prequel se non ho capito male (presumo altrettanto abominevole).
commento di Tex MurphySono del parere che le recensioni di un film horror (ma forse anche dei film tour court) dovrebbero limitarsi a: annoia sì o no. MaXXXine annoia? No.
leggi la recensione completa di ailaTrash e splatter ma divertente e rievoca il clima degli anni 80
commento di LordClamUomini misteriosi e donne cazzute nella Hollywood selvaggia anni '80.
leggi la recensione completa di imperiormax89maxine diventerà la star che spera? l'effetto speciale cheap all'ombra degli innominabili abominii ai piedi della città degli angeli caduti, asfaltati e calpestati la farà arrivare più in alto delle stelle del cielo? un film scombiccherato, impacciato, zoppicante, peccato.
leggi la recensione completa di zombi"MaXXXine" costruisce un discorso feroce contro non tanto la falsità del sogno hollywoodiano quanto l'ipocrita e malvagio puritanesimo della destra religiosa e in particolare cristiana, in voga durante il regime reaganiano ma ancora oggi molto forte grazie all'epidemia di estrema destra, il tutto condito da un'Estetica sonora e visiva suggestiva.
commento di DeathCrossSe ci si diverte con le citazioni (anche autocitazioni) la pellicola è un gioco spassosissimo, dato che ce ne sono a bizzeffe (De Palma in primis)
commento di monsieur opalAmmazza quant'e' brutto rispetto al precedente Pearl ...senza nulla togliere alla brava Mia Goth nel ruolo di pornoattrice...ma il killer che uccide le star del cinema portano la pellicola a una sceneggiatura piatta e ripetitiva.Boh....vediamo casa fara' Ti West dopo questo trittico...
commento di ezioPoor Buster!, o: “Everyone Loves an Underdog!” (g.m.)
leggi la recensione completa di mck