Trama
Una richiesta inusuale viene fatta a un prete da un soldato condannato a morte per diserzione: la recitazione delle preghiera di István Kaszap, ritenuto, in qualche modo, dotato di poteri taumaturgici. Il giorno della condanna un assalto delle truppe dell'Armata Rossa sospende l'esecuzione. Si grida al miracolo e le autorità ecclesiastiche chiedono al prete di avallare la tesi per meri interessi temporali. Il prete si rifiuta.
Note
Film come esempio di cinema serio e impegnato sui temi della ragione e della fede. Il regista ungherese Kovács dà prova di grande tenuta e in un ambito, come quello della morale, ora scevro da sovrastrutture ideologiche. Tratto da un racconto di Gábor Thurzó.
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Commenti (1) vedi tutti
Kovacs ha fatto di meglio ma è comunque un film di discreta fattura. Tratto da un romanzo di G. Thurzo, è la storia di un cappellano dell'esercito ungherese diviso fra i doveri della fede, l'importanza della verità e l'obbedienza ai superiori. Penalizzato dalla sciatteria dei dialoghi, prende quota soprattutto grazie ai due bravi interpreti.
commento di (spopola) 1726792