Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
La mia opinione, certamente discutibile, è che questo film sia veramente noioso, troppo lungo, e che non mi è proprio chiaro qual'è il messaggio che Francis Ford Coppola aveva in mente. Coppola è un regista eccezionale, e questo mi rende tutto ancora più incomprensibile. Se non fosse per i set, i costumi, e gli attori bravi e prezzolati, mi sembrerebbe di guardare uno "student film", un film sperimentale di studenti di cinema alle prime armi.
La decadenza e la corruzione americana, e forse di tutto il modo occidentale sono al centro della lente della videocamera, in una New York, anzi, "New Rome", che si sgretola come Roma alla fine dell'impero. Anche i nomi dei personaggi e le loro cariche ce lo ricordano.
I dialoghi pseudo-shakespeariani, la recitazione forzatamente teatrale e le musiche da kolossal anni '60 rasentano la farsa.
Devo ammettere che per me è stato difficile guardare questo film sino alla fine: pesante, barboso, storia senza né capo né coda, deludente....che le voci che Coppola si facesse troppi spinelli durante le riprese sia vera?
Come voto do il minimo, proprio perché la delusione provocata da un uomo altrimenti così bravo, geniale, è più caustica.
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