Regia di Alan Rudolph vedi scheda film
Willie Nelson fa del suo meglio ma recitare non è il suo mestiere, Kris Kristofferson è credibile come attore solo nei ruoli da duro ma qui non lo può fare. Il film dovrebbe reggersi fondamentalmente su di loro, due leggende negli Stati Uniti, e quindi finisce per arrancare. Il problema poi di questi film musicali con artisti che interpretano se stessi (o personaggi fittizi molto vicini a loro) è che gli spettatori-fan non badano molto alla narrazione ma cercano l'occasione per vedere i loro beniamini tirare fuori gli strumenti una scena sì e una no, così da gustarsi le loro esibizioni, mentre gli spettatori che si avvicinano al film casualmente o timidamente cercano sì un po' di musica ma sono più attenti ad una storia che sperano abbia spessore, mordente e non sia pretestuosa. Purtroppo il risultato alla fine è quello di scontentare tutti, siccome il giusto compromesso, il punto d'equilibrio che metta tutti d'accordo raramente si riesce a trovare e in tal senso questo "Songwriter" ne è un esempio lampante.
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