Regia di Glenn Jordan vedi scheda film
Un film che di bello ha solo il titolo, che naturalmente non basta, una frittata vista e rivista, che dovrebbe avvincere per i problemi che gli attori teatrali hanno in scena e nella vita, ma che riesce solo a scalfire qualcosa in superficie, stando addosso alla protagonista, che si prende tutta la scena, recitando un ruolo che sappiamo dove porterà. Il mondo teatrale si trova quasi tutto nelle lamentele degli attori, o poco, più, la vita famigliare è scontatissima e non sa reggere l’equilibrio, se non il prevedibile a tutti i costi: rapporti fra madre e figlia, alcolismo, amori perduti, ma quello che incide di più è il tempo, il film dura davvero troppo. Neal Simon questa volta ha toppato alla grande
uan stroia teatrale, ma che non la consistenza che ci voleva
non una buona scenggiatura, e tantomeno la regia
molgie di Simon, ottima professionista, ma qui sprecata
divertnte, ma davvero buttato via
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