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Godzilla: Minus One

Regia di Takashi Yamazaki vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Godzilla: Minus One

di axe
8 stelle

1945, ultimi giorni di guerra in Estremo Oriente. Il pilota kamikaze Shikishima, per evitare la morte, finge un guasto al motore del suo velivolo, atterrando su Odo, un isolotto nell'Oceano Pacifico, ove l'esercito giapponese ha stabilito un presidio di meccanici. Il tecnico Tachibana comprende le intenzioni del kamikaze, ma, prima che la questione possa essere approfondita, emerge dal mare un immenso rettile bipede, chiamato Godzilla dai nativi, il quale spazza via la guarnigione. Shikishima si salva, sopravvive al conflitto e torna a casa da sconfitto. Qui inizia una nuova vita; intraprende un pericoloso lavoro di sminamento in mare e con il guadagno offre aiuto a Noriko, una ragazza la quale a sua volta ha adottato Akiko, una bambina rimasta orfana. Sembra irrimediabilmente segnato dall'esperienza bellica e dalla vergogna che prova per il suo comportamento in occasione del primo incontro con Godzilla; la comparsa del misterioso mostro sulle coste giapponesi, accompagnata da stragi e devastazioni, gli offre un'occasione per chiudere i conti con il passato. Prodotto in Giappone e diretto da Takashi Yamazaki, "Godzilla Minus One" racconta di una prima apparizione del celebre mostro, dotato di incredibili poteri, quasi invulnerabile ed animato da un implacabile istinto distruttivo. Le vicende intorno a Godzilla s'intrecciano con le storie del protagonista e dei suoi compagni, nonchè del dramma collettivo vissuto dal popolo giapponese al termine del conflitto mondiale. La nazione ne è uscita distrutta sotto ogni aspetto; occupata da un esercito straniero, economicamente a terra, lacerata da forti tensioni sociali, acuite dal contrasto tra reduci e popolazione civile, la quale rinfaccia loro l'incapacità di difendere il Giappone. Nessuno è in grado di lasciarsi alle spalle quegli anni; l'apparizione di Godzilla è dunque, incidentalmente, un'occasione di riscatto. Chi lo affronta non è l'esercito vincitore, ne' altre eventuali forze nazionali, coinvolte nel complesso confronto della Guerra Fredda, bensì uno schieramento di volontari, formato da ufficiali, marinai, soldati, tecnici, reduci del conflitto mondiale. Uomini decisi a mettere ancora una volta in gioco la loro vita, non per soddisfare la sete di potere di altri uomini, bensì per salvare la loro terra e la popolazione residente da un pericolo grave, concreto, attuale. Shikishima è interpretato da Ryunosuke Kamiki. Vive corroso dal senso di colpa per la sua vigliaccheria in tempo di guerra. Egli, pilota kamikaze, ha mancato al suo dovere, coincidente con il sacrificio; inoltre, sopraffatto dal terrore, non ha fatto quel poco che poteva in occasione del suo primo incontro con Godzilla, e ciò gli è rimproverato da Tachibana (Munetaka Aoki), il quale l'incontra nell'ultima parte del racconto. Potrebbe spazzare via la vergogna schiandandosi contro Godzilla, alla cloche di un velivolo sperimentale. Ma la sua scelta è diversa; è corroborata dallo stesso Tachibana; è condivisia dai suoi compagni e dagli ufficiali alla guida della spedizione contro il mostro; è voluta dalle donne del racconto, le quali condividono con lui il percorso di "rinascita". Il Giappone del dopoguerra sa dare un maggior valore alla vita umana; evita gli errori del passato; è finalmente in grado di guardare avanti. Il regista poco racconta dell'origine di Godzilla; lascia intendere che la creatura, alimentata da energia nucleare ed in grado di controllarla, si resa più forte e pericolosa dall'intenso uso di essa nell'area del Pacifico. Godzilla è una nemesi contro la quale il nuovo Giappone è chiamato a confrontarsi; una sorta di prova, che il popolo supera brillantemente. Il film è molto gradevole; gode di un buon ritmo ed una gran varietà di ambientazioni. Da scenari di guerra in luoghi esotici si giunge ad un contesto urbano di devastazione e povertà, brulicante di un'umanità derelitta e rancorosa che sa, tuttavia, rialzarsi ed affrontare le nuove sfide che la sorte propone. Chi si attende un film d'azione e di catastrofi (che, pure, non mancano; Godzilla è animato da una furia cieca che lo porta a seminare distruzione per terra e per mare) rimarrà deluso. "Godzilla Minus One" è un film, pur fantastico, a tema bellico, nel quale prevalgono i toni drammatici e l'azione è finalizzata a raccontare l'epopea di eroi in grado di trainare la redenzione di un intero popolo. Un racconto (per me, inaspettatamente) appassionante.

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