Espandi menu
cerca
Godzilla: Minus One

Regia di Takashi Yamazaki vedi scheda film

Recensioni

L'autore

YellowBastard

YellowBastard

Iscritto dal 28 luglio 2019 Vai al suo profilo
  • Seguaci 51
  • Post 10
  • Recensioni 544
  • Playlist 6
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Godzilla: Minus One

di YellowBastard
7 stelle

Negli ultimi anni siamo stati letteralmente accerchiati, volenti o meno, dai kaiju.

A partire da quel (ingiustamente?) bistrattato Pacific Rim (2013) di Guglielmo Del Toro che, come omaggio al genere, ha (involontariamente?) riportato in auge i kaiju e Godzilla, il suo indiscusso Re, ma anche nel nuovo e autonomo franchise americano (a cui si è aggiunto anche King Kong)  da cui, a partire dal 2014, ad ogni due per tre ci ritroviamo con una nuova pellicola dedicata e/o legata a Godzilla et simili e a cui segue, recentemente, anche la serie TV Monarch: Legacy of Monsters (di cui è già stata annunciata una seconda stagione) lanciata su Apple TV Plus con l’obiettivo dichiarato di espandere ulteriormente il MonsterVerse della Legendary Pictures.

Risveglio di successo che ha inevitabilmente contagiato anche la giapponese Toho che dalla celebre pellicola di Ishir? Honda del 1954 accompagna, quasi ininterrottamente, le avventure del gigantesco rettile radioattivo nel mondo.

 

In tempo di guerra non si butta via niente: la recensione di Godzilla Minus  One - i400Calci

 

Proprio al nostro mostro preferito è dedicata il suo ultimo lavoro, Godzilla Minus One, ufficialmente il trentacinquesimo film della serie e trentesimo della casa cinematografica giapponese, arrivato a sette anni da Shin Godzilla di Hideaki Anno & Shinji Higuchi, un reboot che andava a mostrare il Giappone post-Fukushima con una trama ambientata ai giorni nostri che, attraverso la prima comparsa del popolare mostro, metteva in ridicolo l’elite politico nazionale (ma anche internazionale) puntando il dito sulle lungaggini e la rigidità della burocrazia giapponese, incapace di adattarsi e a confrontarsi con un’emergenza di tale portata.

 

Il nuovo Godzilla (Il titolo Minus One, “meno uno”, fa riferimento all’anno zero che il Giappone sta affrontare nell’immediato dopo guerra mentre tenta una difficile ricostruzione post-bellica che la distruzione portata da Godzilla riporta ancora più indietro), pur evocando alcune intuizioni di Anno, è invece un remake più esplicito del film di Honda, ne recupera infatti parte delle atmosfere e delle tematiche ma, soprattutto, ha la consapevolezza che il primo Godzilla non è un film di fantascienza quanto piuttosto un film dell’orrore, lo dimostrano le spielberghiane scene jurassiche sull’isola di Odo a inizio film o il primissimo scontro tra Gojira e il cacciatorpediniere a omaggiare direttamente Lo Squalo di Spielberg (sempre lui), ovvero il monster movie “americano” per eccellenza.

 

Dietro le Quinte di 'Godzilla Minus One'

 

Scritto e diretto da Takashi Yamazaki, regista e sceneggiatore ma, soprattutto, esperto di effetti speciali, autore a metà tra cinema d’animazione (viene da Space Battleship Yamato) e produzioni dal vivo, autore molto popolare in Giappone (nel quale, nei soli ultimi quattro anni, ha fatto un film fantasy tratto da un libro per ragazzi, un film animato di Lupin III, uno di Doraemon e uno su Dragon Quest, un kolossal storico tratto da un manga sulla costruzione della corazzata Yamato oltre, ovviamente, a questo nuovo Godzilla Minus One), al cui centro della trama troviamo i trami irrisolti della Seconda guerra mondiale dell’intero popolo giapponese che, dopo la sconfitta (e Hiroshima & Nagasaki) cerca di risollevarsi a fatica dalle macerie.

 

HUNGRY!! — I keep coming back to this shot in Godzilla Minus...

 

Godzilla, come la pellicola del’54, rimane infatti metafora della guerra e della minaccia nucleare ma elaborata non soltanto (o esclusivamente) come trauma collettivo ma anche in maniera più personale, e riservato soprattutto a quelli che hanno combattuto (e perso) e sono sopravvissuti e che ora sono anche costretti a una disonorevole esistenza tra le macerie di un paese in ginocchio.

A tale riguardo in Minus One si può rilevare un inusuale spirito di rivalsa e di riscatto, con leggere sfumature patriotiche o (addirittura?) nazionalistiche, con la “redenzione” guidata, più che dal popolo, dagli stessi militari reduci della guerra e in cerca di redenzione, personale ma anche di una nazione abbandonata a sé stessa da un governo “fantoccio” sotto il controllo di quegli stessi americani a cui si sono arresi.

P.s. che dietro ci sia anche una qualche velata critica alla (s)vendita di un brand così giapponese come quello di Godzilla alle grandi major americane?

 

??????????? 'Godzilla Minus One':  ?????????????????????????????????????????????????????? - BT beartai

 

Nel fare questo Yamazaki confeziona quindi un period drama con accenni quasi (fanta)neorealisti, riuscendo a coinvolgere emotivamente lo spettatore creando il giusto contest tar umani e mostri (aspetto questo quasi sempre fallimentare nei film della Legendary) e, sulle orme di Shin Godzilla, ne ripulisce il genere dalle diverse incrostazioni (leggi ingenuità, semplificazioni ed eccessive spettacolarizzazioni) accumulatesi negli anni per tornare invece alle dinamiche originali, compresa anche la critica sociale e/o politica seppur attualizzata ai nostri giorni.

In quest’ottica la pellicola incanala inoltre la paura di un popolo che vive da sempre un rapporto piuttosto complicato con la terra in cui vive, continuamente afflitta da terremoti e alluvioni e altri eventi naturali con le quali è costretta a convivere/sopravvivere.

La pellicola è stata scritta infatti anche nel pieno della pandemia Covid, quindi non è probabilmente un caso che nel film traspaia un profondo diniego misto a evidente sfiducia nei confronti delle istituzioni e/o del governo centrale.

 

Godzilla in Minus One diventa quindi anche metafora degli ostacoli e degli impedimenti da superare per raggiungere la propria autodeterminazione ed è attraverso il confronto con il mostro che infatti il popolo giapponese viene chiamato a risolvere i propri sensi di colpa, a superare concetti e filosofie ormai inutili e obsolete in modo da affrontare con rinnovata fiducia, serenità e rispetto di sé stessi il proprio futuro.

Almeno fino alla prossima pellicola e al ritorno di Godzilla.

 

Godzilla Minus One? Sì, è il Godzilla di cui abbiamo bisogno -  Movieplayer.it

 

VOTO: 7,5

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati