Regia di Henry King vedi scheda film
Il sole sorgerà ancora è un film di Herry King tratto, in maniera molto larga, dal romanzo di Ernest Hemingway intitolato “Fiesta”
Un’anno dopo, nel 1958, Tyrone Power, protagonista di questo film, morirà; mentre due anni dopo nel 1959 ci lascerà anche Errol Flynn, ma intanto nel 1957 portano a compimento il sole sorgerà ancora.Se è vero che la pellicola non è propriamente un capolavoro, soprattutto dal punto di vista della sceneggiatura, che solo in piccola parte riprende il racconto di Hemingway, è anche vero che il cast spettacolare, rende il film guardabilissimo.
Il racconto tocca temi anche particolari, come l’impotenza maschile e l’indecisione e la paura femminile, oltre che temi più semplici e di uso comune come il mondo dopo la Prima guerra mondiale.
La solitudine e la difficoltà di reinserimento dei soldati dopo la grande guerra, anche se questi sono risultati vincenti alla fine della battaglia: ma alla fine, chi è che può uscire da una guerra?Tecnicamente il film non ha nessun problema e come molti film dell’epoca seppur fatto piuttosto velocemente, è ben strutturato e completato con una certa cura.
Da evidenziare la prova di Ava Gardner, che nella sua prima scena, all’entrata in bar, con la sua interpretazione e la sua bellezza illumina non solo il film ma anche gli occhi degli spettatori increduli per tanta bellezza.Il film in se non ha nulla di straordinario, ma è da guardare anche solo per ammirare la maestria di questi enormi attori, alcuni dei quali erano quasi arrivati al canto del cigno.
Bello il finale, con un finale di incoraggiamento per il futuro, che però, vedendolo al giorno d’oggi, sembra rimanere del tutto inascoltato ma pronto ad essere accolto da chiunque abbia cuore e orecchie per ascoltare.
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