Regia di Max Reinhardt, William Dieterle vedi scheda film
Questo è un "Sogno di una notte di mezza estate" rinnovato ed differente dagli altri adattamenti. Una rappresentazione del 1935 dell'opera di Shakespeare con il capolavoro del sedicenne Mendelssohn come musica di sottofondo. Il celeberrimo regista e impresario teatrale austriaco Max Reinhardt lo ha diretto insieme al regista William Dieterle, di origine tedesca, e l'influenza dell'teatro di Reinhardt è notevole, ma nulla toglie alla fiaba narrata. Una parata di star di Hollywood e attori caratteristi sfila sullo schermo favolosamente recitando la classica storia shakesperiano. Protagonisti romantici, uomini che cantano e ballano, comici e qualunque cosa tu possa trovare al centro di uno dei classici dell'età dell'oro degli studi di Hollywood. Victor Jory, Tina Louise, Ross Alexander, la giovane Olivia DeHavilland, Dick Powell, Jane Muir. Poi c'è l'eterna risata di Hugh Herbert nei panni di Snout, il buffissimo Joe E. Brown nei panni di Flauto, l'eterno ragazzo del deimusical Frank McHugh nei panni di Quince e un elegante Arthur Treacher, senza molto da dire. L'ensemble trasforma la commedia classica in una performance stellare. Ma è il tredicenne Mickey Rooney nei panni di Puck che è una meravigliosa delizia come suggerisce il suo nome. La sua interpretazione è quasi eguagliata da Jimmy Cagney nei panni di Bottom il tessitore che viene trasformato in un asino. E poi c'è l'eterno gioco della notte e del giorno, l'inquietante leggerezza delle fate e il cupo pensiero delle notti teutoniche di Oberon. Questo è un film che 80 anni dopo non scricchiola, ma è una sorpresa per l'occhio ignaro che si presenta con questa versione di "Sogno di una notte di mezza estate". Lo spettacolo è stato portato sullo schermo molte volte, ma nessuna versione ha e può eguagliare la produzione di Reinhardt, un'esperta istituzione del teatro e del cinema. Dovrebbe e merita di essere visto!
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