Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Da un punto di vista prettamente cinematografico, il film lascia intendere una certa ambizione e “pretenziosità” da parte del regista: in realtà trattasi di una pellicola tecnicamente ben diretta, ma assolutamente nella media che ripercorre, talora discutibilmente, l’epopea del gruppo rock “The Doors” e soprattutto del suo carismatico leader Jim Morrison.
Discutibilmente, a mio avviso, in quanto Stone (seppur sia chiaramente impossibile condensare in due ore o poco più 6 o 7 anni straricchi di avvenimenti) omette o travisa situazioni e particolari determinanti soffermandosi, piuttosto, su dettagli inutili come, per esempio, la presunta love story tra Jim e la giornalista K. Turner..
Ciò non impedisce al film di essere considerato, in breve tempo dopo l’uscita, un “cult” contribuendo a rendere ancor più immortale la figura del Re Lucertola.
Anche perché va detto, a onor del vero, che le numerose scene (quelle sì fedeli alla realtà) rievocanti gli apocalittici concerti della band riescono da sole a rendere “THE DOORS” un’ opera tutto sommato interessante (ma ribadisco nella media) e suggestiva.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta