Regia di Matt Brown vedi scheda film
Nel suo complesso: una lunga (e tutto sommato datata) dissertazione sul confronto tra fede e ateismo. L'argomento è appunto antico, forse irrisolvibile, e il film ne abusa eccessivamente lasciando poco (o nulla) spazio ad altri aspetti pure interessanti della vita personale dei protagonisti. Risultato.un film piuttosto banale che considero sufficiente solo in virtù dell'interpretazione di Anthony Hopkins, la cui presenza, ormai, fa di quel film ai quali partecipa un film che merita di essere visto.
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