Digione, 1954: Laurent Chevalier, un quindicenne di buona famiglia, viene iniziato al sesso dalla madre Clara e vive una serie di esperienze che lo proiettano bruscamente nell'età adulta.
Note
A prescindere dal rumore che suscitò, la pellicola di Malle dimostra come un tema (l'incesto), tradizionalmente trattato in chiave tragica e punitiva, possa venir affrontato con i toni inusuali della commedia. Leggerezza, disincanto, azzeramento della consueta dialettica fra colpa e dannazione: sono indubbiamente questi i lati più interessanti del film, anche se la ricercatezza dello stile finisce per trascendere qua e là nella maniera.
Più che un Soffio al cuore, si tratta di un soffio di vita, leggero ma che ha la carica di un turbine candido e insieme birbante. Il bistrattato e indipendente Louis Malle affronta un tema spinosissimo, l'incesto tra madre e figlio, come uno sbocco (in questo caso) del tutto naturale tra due persone unite nello spirito, opposti complementari: il figlio Laurent (B. Ferreux,… leggi tutto
La cosa più curiosa di questo Soffio al cuore, titolo passato da subito in secondo piano nell'ampia filmografia di Malle a causa dei riflessi pruriginosi della trama, è che arriva due anni prima di Amarcord. E che anticipa nettamente Fellini nella ricostruzione agrodolce di quel tormentato periodo in cui il maschio scopre la femmina, con conseguenti gioie (pochissime) e dolori (a ripetizione):… leggi tutto
In Francia nel 1954 Laurent Chevalier(Benoît Ferreux) un ragazzino di quindici anni viene colpito da una leggera affezione cardiaca, il cosiddetto soffio al cuore, quindi per guarire la madre Clara Chevalier(Lea Massari) prende la decisione, insieme al marito, un rinomato ginecologo di Digione, Charles Chevalier(Daniel Gelin) di andare a passare un periodo di riposo in una…
Dieci attrici italiane che ameremo sempre, le loro filmografie (da wikipedia) e un film per ricordare ciascuna di esse. (♥)
GINA LOLLOBRIGIDA (nata il 4…
Il film, che si svolge nel 1954, è la storia della formazione di un adolescente, Laurent (ottimamente interpretato da Benoit Ferreaux), nell’ambito di una famiglia benestante che vive a Digione. Nella famiglia la madre (splendidamente interpretata da Lea Massari), disinvolta e allegra, si cura dei tre figli cui è molto legata, mentre il padre (Daniel Gélin), piuttosto…
“Io mi chiamo Anna Maria,Anna Maria Massatani coniugata Bianchini,e sul mio passaporto c’è scritto Anna Maria Massatani professione casalinga perché io mi vergogno a fare l’attrice,anzi l’attrice di…
La cosa più curiosa di questo Soffio al cuore, titolo passato da subito in secondo piano nell'ampia filmografia di Malle a causa dei riflessi pruriginosi della trama, è che arriva due anni prima di Amarcord. E che anticipa nettamente Fellini nella ricostruzione agrodolce di quel tormentato periodo in cui il maschio scopre la femmina, con conseguenti gioie (pochissime) e dolori (a ripetizione):…
Nel 1954 il colonialismo stava per tramontare – con difficoltà; col dramma dell’Indocina sullo sfondo, l’esistenzialismo lasciava tracce evidenti nelle vite delle persone.
In tutto ciò alcuni piccoli dijionesi crescevano tra parrocchia, bordello, campeggio, terme e famiglia. Creando per sé una visione alternativa della vita. Cui seguirà un incesto…
Un adolescente viene iniziato al sesso dalla madre, da lì in avanti avrà varie avventure con ragazzine di poco più grandi finchè...A parte il tema trattato (l'incesto) in questo film non c'è nulla di tanto scabroso. Tutto (a parte forse la scena notturna dell'iniziazione!) è affrontato con una strana leggerezza e il finale sembra quasi banale.…
Più che un Soffio al cuore, si tratta di un soffio di vita, leggero ma che ha la carica di un turbine candido e insieme birbante. Il bistrattato e indipendente Louis Malle affronta un tema spinosissimo, l'incesto tra madre e figlio, come uno sbocco (in questo caso) del tutto naturale tra due persone unite nello spirito, opposti complementari: il figlio Laurent (B. Ferreux,…
L'iniziazione sessuale del piccolo Laurent segna il suo ingresso nel mondo degli adulti, però non nel modo traumatico e improvviso in cui si perde la verginità, bensì in maniera graduale, tramite una serie di piccoli indizi e vaghi messaggi che il ragazzino poco a poco capta e riesce a fare propri. Egli così apprende che il linguaggio dei grandi non è, come…
Un film che fu uno scandalo ed anche perseguito penalmente, basta vederlo per rendersi conto che l'immagine che se ne fece all'epoca è davvero esagerata,e la leggerezza del tocco non arriva mai alla pesantezza di una trama che sempre ha portato per vie molto diverse la tematica. La storia di una educazione sentimentale e sessuale, ma senza mai drammatizzare e rendere ostico il…
Famiglia. Istituzione abusata, minaccia gratuita, vaso di pandora di orrori infiniti. Nessuno sa con certezza cosa si consumi all'interno delle mura domestiche: quali antichi rancori, quali pungenti malevolenze, quali…
Sì, c’è il momento della consumazione dell’incesto, peraltro non esplicitamente mostrato, ma affrontato in maniera più che ellittica, ma non c’è soltanto quello. C’è la crescita di un ragazzino borghese, secondo gli schemi di una libertà, non soltanto sessuale, che si sa conquistare, con la complicità dei fratelli…
Malle con atmosfere leggere porta lo spettatore in una Francia alla deriva. La politica non interessa ai giovani; la sua classe dirigente sembra inadeguata; i suoi soldati sono impantanati in Indocina; la famiglia (classica) è disgregata. In tutto ciò un rapporto incestuoso sembra il male minore; semmai un gesto d'amore trattato dal regista francese senza condanne e tragedia. Come…
Non-luogo d'incontro ideale per anime in viaggio, nascondiglio perfetto per fuggiaschi cronici (o occasionali), scenario di traffici oscuri, luogo d'elezione per incontri illeciti. Dall'Overlook al Bates Motel, dal…
Un grande film di Louis Malle. Ottima la ricostruzione dell'epoca. Soprattutto, un film intelligente nel descrivere l'evoluzione di un ragazzino verso la "vera vita". L'osservazione della crescita sessuale è acuta, non lascia spazio al compiacimento. Voto 9.
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Commenti (3) vedi tutti
decisamente mediocre
commento di danandre67il tema edipico affrontato in maniera delicata e coraggiosissima
commento di folletto pelosoCurato e sincero, ma in qualche modo irrisolto.
commento di movieman