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Sobborghi

Regia di Boris Barnet vedi scheda film

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La recensione su Sobborghi

di mmciak
8 stelle

"Okraina-Sobborghi" diretto nel 1933
da Boris Barnet,devo dire che mi è
piaciuto molto.

La storia comincia nel 1914 con la dichiarazione
di guerra della Germania verso la Russia Zarista,
e lo scoppio della seconda guerra mondiale.
e racconta che Nikolaj e Sen'Ka, sono due fratelli
che lasciano una piccola cittadina industriale
in cui sono cresciuti e partono per il fronte,
uno volontario e l'altro in leva obbligatoria.

Dopo la loro partenza nella cittadina arrivano
alcuni prigionieri tedeschi e Senka,che ha
un rapporto difficile con il severo padre calzolaio,
si innamora di uno di loro,incuriosita dal suo iniziale
distaccamento e per farsi notare lo conosce.

Il Film prodotto dalla Mezhrabpomfilm,
è l'ennesimo lavoro di un regista Sovietico
di talento come Boris Barnet,artista molto
politico di quella epoca di regimi totalitari,
che con questo lavoro realizza il suo
"Canto del cigno",per la potenza della storia,
nel narrarci il tragico e difficile periodo della
guerra 14-18 con gli occhi dei Sovietici
dell'epoca e l'espressione delle immagini
che ti trasmettono lo spirito di sacrificio
della gente verso la Patria.

Il tutto comincia nel farci entrare nel clima
dei primi del Novecento,con gli scioperi
e le fabbriche occupate e intorno
la dolce Senka,che ha un animo gentile
con tutti anche verso il suo coinquilino,
che continua a sottostare alla severità
del padre,e il regista focalizza su di loro
dopo che i due fratelli,dopo la dichiarazione
di guerra,lasciano il paese e vanno al fronte.

Dunque il regista nonostante che all'epoca
era appena arrivato il sonoro utilizza
molto ancora le impostazioni che c'erano
nel muto,con molti primi piani e campi lunghi,
per spiegarci le varie situazioni che si susseguono,
anche con tocchi ironici. 

Allora intanto ci fa vedere le vicissitudini
del fronte e lo sbaglio e il terrore della guerra,
con la potenza delle bombe che continuano
a cadere e uccidere gente,e interessante il montaggio,
quando mischia questa con il nuovo lavoro iniziato
dal calzolaio con gente che lavora per lui.

Poi a un certo punto punta sulla storia di
Senka,che cerca di farsi notare da un soldato
Tedesco prigioniero,con libera uscita per
cercarsi lavoro,fino a che riesce e lo porta a casa.

Impressionante la scena quando
viene cacciato di casa
e l'altra che viene picchiato
nel posto che era stato
assunto.

Da segnalare la buona direzione degli
Attori dove figurano:

Sergej Komarov-Elena Kuz'mina-
Nikolaj Bogoljubov e Hans Klering.

In conclusione un buon Film,
il migliore di barnet per la potenza
delle immagini,ma anche per delle
critiche verso il regime e per
focalizzare l'importanza della Patria,
della rivoluzione dopo la guerra
e gli ideali che hanno portato,
ma non solo anche l'orrore della
guerra e delle scelte estreme
con i fragili destini individuali
della Russia nel percorso degli
anni della guerra 15-18,con
un finale che è un messaggio
di speranza di un mondo nuovo
e libero,per un regista ingiustamente
sottovalutato e da riscoprire.

Il mio voto: 8.

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