Regia di Brando De Sica vedi scheda film
Questo film scritto e diretto da Brando De Sica m'è piaciuto.
In un "psico-horror" nostrano, Mimì (Domenico Cuomo), è un adolescente napoletano che vive nello squallore e nella povertà con sua madre (l'attrice spagnola transgender Abril Zamora) e come se non bastasse, è affetto da tremende malformazioni ai piedi che lo rendono vittima di bullismo, maltrattamenti e ostracismo.
L'incontro fortuito con Carmilla, si, con la "R", gli cambierà però la vita. Eccome.
Con Carmilla amore e follia si intrecciano con l'ingenuità di Mimì.
Anche quando la gravità delle sue azioni lo fa diventare il mostro che tutti lo chiamavano, è difficile considerarlo peggiore dei suoi aguzzini. Forse, per un motivo o l'altro, anche brevemente, siamo tutti stati Mimì, e stiamo dalla sua parte, almeno come personaggio di un film.
Quando Mimì ritrova la sua Carmilla, che era improvvisamente scomparsa dalla sua vita, la follia raggiunge il suo culmine e termina in tragedia. Realtà e fantasia non sono più distinguibili.
"Andiamo, prima che arrivi l'alba"....
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