Espandi menu
cerca
Iddu

Regia di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza vedi scheda film

Recensioni

L'autore

alan smithee

alan smithee

Iscritto dal 6 maggio 2011 Vai al suo profilo
  • Seguaci 318
  • Post 218
  • Recensioni 6676
  • Playlist 21
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Iddu

di alan smithee
7 stelle

locandina

Iddu (2024): locandina

VENEZIA 81 - CONCORSO

La epocale latitanza dell'ultimo boss di Cosa nostra Matteo Messina Denaro (Elio Germano) è potuta accadere grazie a connivenze coi poteri alti che ne hanno garantito la impunità per decenni.

La storia che liberamente tratta le gesta della direzione ultradecennale del boss invisibile attraverso "pizzini" e ordini impartiti per iscritto, parte dalla scarcerazione dell'ex politico e preside Catello Palumbo (Toni Servillo), vecchia volpe dell'inciucio e del malaffare che, contattato dalle forze dell'ordine, si vede offrire la possibilità di portare avanti un proprio scellerato progetto immobiliare turistico alberghiero su zona protetta antistante una spiaggia, in cambio di in contatto con il boss invisibile.

 

Toni Servillo

Iddu (2024): Toni Servillo

Elio Germano

Iddu (2024): Elio Germano

Un boss il cui unico tallone d'Achille è la memoria di un padre che veneta ed ora si ritrova defunto.

Palumbo, padrino del giovane boss, approfitta del legame nevralgico con la figura paterna per cercare di entrare in intimità col latitante, coadiuvato dalla tenace poliziotta Rita Mancuso (Daniela Marra).

Nonostante gli sforzi, si tratterà di un buco nell'acqua perché a garantire la latitanza del boss ci penseranno le connivenze con i poteri alti deviati.

Dopo Sicilian Ghost Story, la coppia registica Grassadonia/Piazza torna a raccontare il devasto di una convivenza con la mafia organizzata ed impunità che ingrassa sulle connivenze dei poteri alti e corrotti.

Questa volta i due bravi registi adottano uno stile grottesco che riporta al vernice l'istrionismo di un Toni Servillo in forma quasi quanto sotto la direzione di Sorrentino, in grado di tratteggiare i panni tragicomici di una figura meschina ma colta, approfittatrice sordida ma anche specchio di una società sprofondata in se stessa e piegata verso lo strapotere delle cosche.

 

Giuseppe Tantillo, Antonia Truppo

Iddu (2024): Giuseppe Tantillo, Antonia Truppo

Elio Germano, Barbora Bobulova

Iddu (2024): Elio Germano, Barbora Bobulova

Un macchiettismo di fondo che fa bene al film, e lo circonda di personaggi di contorno strepitosi, come quello della moglie mostruosa e straripante di sarcasmo di Catello, ottimamente resa dalla brava Betty Pedrazzi), o la sorella del boss (Antonia Truppo, favolosa). Grassadonia e Piazza si confrontano con uno stile di narrazione differente, che aspira forse a Petri, e che li completa, ma non placa certo o attenua quel forte desiderio di denuncia sottile, che ora si fa anche arguta, che li anima e motiva sin dagli esordi.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati