Regia di Luis Buñuel vedi scheda film
CONTIENE ANTICIPAZIONI - Molto interessante questo film, che non definirei affatto blasfemo. Presenta al più qualche personaggio bizzarro e qualche situazione forse beffarda, ma non blasfema appunto. Mi riferisco qui al frate gaio e saltellante, al pastore nano, e al miracolato ingrato e cinico. Per il resto, è una rappresentazione molto riuscita e realistica delle lotte spirituali di un asceta (veramente esistito), con interessanti annotazioni spirituali. L'unico filo conduttore della trama sono le tentazioni del demonio che il santo subisce, le quali ricalcano perfettamente i racconti ad es. dei padri del deserto copti. L'ateo Buñuel riesce ancora una volta a cogliere nel segno con la rappresentazione di situazioni in cui non credeva, ma che stranamente gli riuscivano bene. L'attrice Silvia Piñal dà un'interpretazione estremamente credibile del perfido tentatore, specie con quel ghigno sadico e sprezzante. Le stesse idee delle tentazioni sono intelligenti e graffianti: la ragazzina finta innocente, la trasformazione in vecchia repellente dopo la sconfitta, la cassa da morto che si muove da sola nel deserto col demonio dentro.... Il finale lo definirei semplicemente aperto. Semplicemente mostra una certa incertezza del santo e ipotizza una sua resa al tentatore.
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