Regia di Micaela Ramazzotti vedi scheda film
Felicità è la prima prova dl regista per Micaela Ramazzotti, una prova riuscita abbastanza bene.
Non stiamo parlando certamente di un capolavoro ma di un film all’italiana più amaro che dolce e con dei personaggi piuttosto cari all’ex moglie di Paolo Virzì.
Ha dei temi molto importanti questo bisogna dirlo come ad esempio l’estrema interferenza da parte dei genitori verso i figli e il narcisismo del marito della Ramazzotti interpretato da Sergio Rubini.
Buona anche l’interpretazione di Max Tortora in un ruolo drammatico a conferma della possibilità di questo attore di recitare a tutto tondo ma anche di Anna Galiena attrice poco utilizzata negli ultimi anni.
Purtroppo il film resta fermo su i colori del melodramma non riuscendo a dare quell’ input in più per poter far fare un salto di qualità all’intera pellicola.
Anche la Ramazzotti resta ferma ai suoi personaggi un po’ tragici e deboli.
Quindi nulla di nuovo sotto il sole però il film è tutto sommato è guardabile e per una prima prova non è male
Certo ci si poteva aspettare di più e forse la stessa Micaela poteva rischiare qualcosa di più nella caratterizzazione dei personaggi anche in modo diverso dall’abitudinario
Probabilmente Felicità è un film a cui manca la novità. Il racconto è si interessante ma non va a evidenziare qualcosa di nuovo. Personalmente non mi viene voglia di rivederlo
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