Regia di Micaela Ramazzotti vedi scheda film
FESTIVAL DI VENEZIA 80 - ORIZZONTI EXTRA
La famiglia è il complotto letale da cui bisogna cercare di stare alla larga.
La parrucchiera Desiré (Micaela Ramazzotti) vive con uno stimato professore sessantenne (Sergio Rubini), intellettuale di sinistra che da tempo ha chiuso i rapporti con la famiglia della compagna, che conta un padre baby pensionato da anni intento a riciclarsi come cantante ed intrattenitore presso una rete televisiva locale (Max Tortora), una madre ex parrucchiera che vede solo ciò che le fa comodo (Anna Galiena), ed un fratello (Matteo Olivetti) con gravi problemi psichici che i genitori tentano di introdurre nel mondo degli autisti di auto blu, impegnando la sorella suo malgrado come garante per coprire le ingenti spese iniziali.
Ma il mondo attorno a Desiré è un insieme di trappole che vedono tutti contro tutti alla ricerca di un tentativo di salvezza, tra finanziarie che intimidiscono i debitori ritardatari e un antagonismo di classe che non fa che precipitare la situazione.
La Ramazzotti esordisce in regia con una tragedia moderna esagerata, sin spudorata nel disbrigo delle mille vicissitudini che sconvolgono le vite dei protagonisti.
Ma il suo Felicità si rivela a tutti gli effetti una commedia drammatica convulsa di avvenimenti ma in fondo riuscita, grazie soprattutto ad un cast che la circonda a dir poco strepitoso.
Micaela Ramazzotti recita ancora una volta il suo personaggio dolente e piegato dal destino avverso che costituisce sin da troppo tempo il suo costante cavallo di battaglia.
Ma tra il valido cast coinvolto, in primis non si può non lodare le performances straordinarie rese da Max Tortora e da Anna Galiena, coppia invasiva e letale, resa meravigliosamente dai due attori attraverso una via di mezzo tra il grottesco più spinto ed il realismo più crudo e pessimistico, al punto da costruire l'aspetto più riuscito di un film scritto e diretto con grande impegno e partecipazione.
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