Un aereo si schianta nel mezzo dell'Oceano Pacifico: una ventina di ragazzini inglesi, sopravvissuti al naufragio, tentano di organizzarsi la vita su un isola deserta. Ben presto però il gruppo si spacca in due bande rivali e piano piano l'ordine razionalista col quale i bambini avevano tentato di risolvere i problemi quotidiani viene insediato da istinti selvaggi incontrollabili.
Note
Portando sullo schermo il romanzo omonimo di William Golding il regista teatrale Brook si cimenta nell'ardua impresa di evocare l'universo malvagio e malato dello scrittore inglese: non sempre è all'altezza del compito.
Grande e crudo film inglese anni '60. Un branco di ragazzini della buona società inglese scaraventati in un'avventura collettiva alla Robinson Crusoe. Un manuale di antropologia culturale. Bianco e nero meraviglioso.
AVVERTENZA. Quella che segue non è la mia ultima recensione, bensì il testo che nell’agosto del 2017 pubblicai per errore attribuendolo al remake dello stesso film, uscito nel 1990.
Non ho letto il romanzo da cui è tratto ma, se il film gli è fedele, deve trattarsi di un vero e proprio trattato allegorico di antropologia culturale. Con un espediente… leggi tutto
Il regista Peter Brook dimostra di aver letto il libro (perchè rifà pari pari alcune scene) ma di non averlo affatto capito. La rabbia, la paura, il terrore, il male che traspaiono dalle pagine di questo stupendo romanzo sono soltanto dei lontani miraggi in questo film... Al contrario, il regista preferisce concentrarsi sugli odiosi e insopportabili coretti che i bambini intonano ogni 5 minuti… leggi tutto
AVVERTENZA. Quella che segue non è la mia ultima recensione, bensì il testo che nell’agosto del 2017 pubblicai per errore attribuendolo al remake dello stesso film, uscito nel 1990.
Non ho letto il romanzo da cui è tratto ma, se il film gli è fedele, deve trattarsi di un vero e proprio trattato allegorico di antropologia culturale. Con un espediente…
“Ecco come andarono le cose.” Se inizi in questo modo un racconto: - hai preso all’amo il lettore, - non devi deluderlo, - sei consapevole delle tue capacità, e - meglio per te che…
Ci risiamo, ma questa volta si scende d'età. Chi ha detto che 10 anni siano necessariamente l'età della spensieratezza? Esiste una narrazione cinematografica altra che ci racconta storie diverse, fatte di…
Vedendo le recensioni discordi sono partito un po' scettico, però mi è piaciuto. Purtroppo non ho letto il libro, però mi pare - sempre che macchina da presa e penna siano qui concordi - che sia uno studio sulla natura umana per quanto riguarda la convivenza e le regole sociali, e torbidi istinti insiti nell'uomo come egoismo, violenza, volontà di comando. E il…
Un aereo con un gruppo di scolari inglesi precipita su un'isola deserta.I ragazzi dapprima sono uniti poi si dividono regredendo a uno stato tribale.Un apologo che sconfessa il mito del buon selvaggio e dimostra il lato oscuro e violento della razza umana.Vedere ragazzini della middle class regredire allo stato brado era e resta un discreto shock.Anche la durata del film e' perfetta per…
Il sorrisetto del bambino della Kinder per voi ha sempre nascosto qualcosa sotto? Quando tentavate di convincere il parentame che il cuginetto piccolino e carino in realtà vi perseguitava di nascosto ma nessuno…
Solitudini e latitudini (basse), naufragi e buen retiros. L'isola è talvolta un altrove dove fuggire o sognare di fuggire, altre volte un eterno dove dal quale si sogna di scappare... Occasionalmente un perfetto qui e…
Non sempre l’infanzia è l’età più felice della vita. Spesso è una lotta per la sopravvivenza. A volte un percorso tra i mille ostacoli della povertà o della violenza, o un’iniziazione precoce e avventurosa.…
L'isola è prima di tutto un luogo della mente.. vi si può rifugiare per non tornare mai più, può scatenare i peggiori istinti, è sicuramente misteriosa, può essere il teatro meraviglioso della più bella…
Al-leniamoci.
Intorpidendoci ci ammorbideremo.
Non intendo la vita come un frenetico "mangiarsi", sì, quasi un comandamento orgiastico che incita a fare cose che possano soddisfarci, ma è proprio questo il…
Ottimo film di Peter Brook (1925), uomo di spettacolo britannico, uno dei più grandi registi teatrali attualmente in vita. Tratto dal capolavoro (pubblicato nel 1954) di William Golding (1911 - 1993), Premio Nobel per la Letteratura 1983, "Il signore delle mosche", girato nel 1963, uscito in Italia soltanto nel 1977, è ancora attuale sia per tematiche che per ambientazione (nel senso che il…
Il regista Peter Brook dimostra di aver letto il libro (perchè rifà pari pari alcune scene) ma di non averlo affatto capito. La rabbia, la paura, il terrore, il male che traspaiono dalle pagine di questo stupendo romanzo sono soltanto dei lontani miraggi in questo film... Al contrario, il regista preferisce concentrarsi sugli odiosi e insopportabili coretti che i bambini intonano ogni 5 minuti…
Si respira aria d'ottocento nei rituali e nei tormenti della commedia umana che queste pellicole rappresentano, e come ultima consegueanza si approda alla nostalgia per un mondo carismatico che è andato gradualmente…
Film, simpatici, divertenti, commoventi, duri, realistici. Film che raccontano il difficile periodo dell'infanzia al passaggio con l'adolescenza. Per qualcuno è stato un periodo di giochi e divertimento, ma per molti…
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Commenti (3) vedi tutti
Una pellicola diversa dal solito....curiosa e accattivante...
leggi la recensione completa di ezioGrande e crudo film inglese anni '60. Un branco di ragazzini della buona società inglese scaraventati in un'avventura collettiva alla Robinson Crusoe. Un manuale di antropologia culturale. Bianco e nero meraviglioso.
leggi la recensione completa di hupp2000Ecco, questa è la natura umana quando viene lasciata a se stessa.
leggi la recensione completa di Baliverna