Regia di Dario Argento vedi scheda film
Dopo lunga e penosa attesa sono riuscito a vedere questo film. Dal punto di vista tecnico devo dire che la regia di Argento è davvero notevole e le sequenze da ricordare sono davvero molte con il regista che nutre una cura esasperata per i dettagli (basti vedere il finale davvero ottimamente realizzato). Per quanto concerne la sceneggiatura devo dire che la ritengo inferiore agli altri due lavori del maestro appartenenti alla “trilogia animalesca” (specie a “L’Uccello con le Piume di Cristallo”), cmq è da ritenere pur sempre buona seppur non immune da pecche (voto: 7). Molti anche i momenti “strappa risate” soprattutto quando è in scena l’investigatore privato (figura ottimamente riuscita e ben interpretata). Bravo anche Bud Spencer in un ruolo che non è per niente il suo, sufficiente, invece, Michael Brandon che perde notevolmente il confronto con Tony Musante e con James Franciscus, mentre a mio avviso poco riuscita è l’interpretazione dell’attrice che interpreta la moglie del protagonista. Buone le musiche di Morricone. Discreto il ritmo specie dopo la prima mezz’oretta.
Da segnalare poi che l’esperimento sulla retina della vittima era una prassi dei primi del novecento (e non della seconda metà dello stesso secolo) che non ha mai dato esiti positivi (a differenza di quanto si dice nel film).
Nel complesso un bel spaghetti thriller, ma a mio avviso non il migliore di Argento. Voto: 8
Buona, ma non ottima. Il grande Morricone ha fatto decisamente di meglio. Voto: 7+
La sceneggiatura è decisamente migliorabile. Qualche attore. La distribuzione del film (pellicola praticamente introvabile: VERGOGNA!)
A livello di regia “Quattro Mosche di Velluto Grigio” è probabilmente il migliore film di Argento, quindi il voto per lui non può che essere ottimo. Voto: 9
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta