Regia di Rex Ingram vedi scheda film
VOTO 6 DATATO E' chiaramente difficile giudicare una pellicola del 1920 quindi non pretendo di essere tanto oggettivo, ma ci provo... Siamo di fronte ad un melodrammone con ambizioni filosofiche, ma senza ironia e sempre pronto a cadere nella retorica. Sicuramente la presenza di Valentino valorizza questo film e se non fosse per le qualità tecniche sarebbe abbastanza di routine. La strada presa è quella del melò esasperato, nella prima parte funziona, ma nella seconda e specialmente nel finale girato in un cimitero (visivamente bellissimo), delude. La retorica sulla guerra è abbastanza pericolosa (si può giustificare forse per lo lo shock provocato dalla prima guerra mondiale, finita da poco) e spreca l'idea dei quattro cavalieri, tutto sommato buona. Quindi secondo me un'occasione sprecata, visto gli interpreti e le capacità produttive, ma c'è anche da considerare le aspettative del grande pubblico nel 1921 a cui l'opera era indirizzata, di conseguenza il film rimane irrimedialmente datato.
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