Regia di Frank Kramer (Gianfranco Parolini) vedi scheda film
Bel personaggio Sartana.
Primo capitolo di una delle più floride saghe del western all'italiana (se non la più florida, fra serie classica e opere apocrife), Se incontri Sartana prega per la tua morte è un film di una ferocia inaudita. E' difficile persino nella nostra nutrita galleria di pistoleri spietati, pezzi grossi senza scrupoli, donnacce di malaffare, rinvenire un film in cui non c'è un solo personaggio positivo, animato da buoni propositi. Compreso, ovviamente, il protagonista, il becchino di prima classe Sartana, canaglia che semina il germe dell'inganno e del sospetto in tutti gli altri per trarne il suo bravo vantaggio. Tra doppi, tripli e quadrupli giochi di tutti i suoi antagonisti, Sartana seppellirà tutti con la sua stravagante arma a quattro canne e si porterà a casa un bel trofeo: una cassa da morto piena d'oro. Strapieno di citazioni leoniane (la bara che custodisce un tesoro de Il buono, il brutto, il cattivo, o il diversivo del cimitero di Per un pugno di dollari, il vecchio becchino macchiettistico sempre di Per un pugno di dollari) il primo Sartana ha il pregio di una trama ricca, di risvolti e duelli all'ultimo sangue, e il difetto di non essere sempre chiarissimo nei suoi passaggi, lo spettatore in qualche modo a volte è portato a inseguire il film più che a seguirlo.
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