Regia di Adam Yauch vedi scheda film
Tutte le grandi band prima o poi hanno realizzato un film-concerto su una loro esibizione dal vivo. E tutti i film-concerto si somigliano tremendamente. Come fare per girarne uno completamente diverso, unico nel suo genere? I Beastie Boys hanno dato 50 telecamere ad altrettanti spettatori del loro concerto del 9 ottobre 2004 al Madison Square Garden e da quel mucchio di riprese amatoriali hanno tratto questo irripetibile documento.
Com'è un concerto dei Beastie Boys dal punto di vista del pubblico? C'è un prima, c'è un dopo e – ovviamente – c'è un durante. Ma durante il concerto può succedere di tutto: ci si può distrarre, si può andare a prendere da bere o in bagno, ci si può fissare su un determinato dettaglio perdendo di vista tutto il resto della scena. E che dire poi della posizione in platea? Qualche fortunato può avere la piena visiblità del palco, qualcun altro lo vedrà di lato, c'è chi lo vede frontalmente e fatica a coglierne la profondità, chi lo vede dall'alto e ha un'impressione più completa, ma al tempo stesso più distante dello spettacolo. Il 9 ottobre 2004 Adam Yauch, uno dei tre Beastie Boys, prima del concerto della band al Madison Squadre Garden va in un negozio di elettronica, compra 50 videocamere a mano e le fa distribuire all'ingresso a 50 elementi del pubblico a caso. Le istruzioni sono basilari: riprendete tutto ciò che vi pare e a fine esibizione riconsegnate la videocamera. Yauch, sotto lo pseudonimo goliardico di Nathaniel Hornblower, raccoglie il materiale registrato, lo sceglie con cura, lo monta e lo rielabora per ottenere i novanta minuti di questo Awesome; I fuckin' shot that! (Meraviglioso; cazzo, l'ho girato io!) che non solo è un film-concerto unico nel suo genere, ma è anche la testimonianza dell'affetto reciproco tra i Beastie Boys e il loro pubblico. Mezzo voto in più per l'idea; per il resto un lavoro destinato, ça va sans dire, esclusivamente ai fans del trio. 6,5/10.
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