Regia di Franc Roddam vedi scheda film
Jimmy Cooper è un ventenne che vive con i genitori nell’Inghilterra proletaria degli anni sessanta. Fattorino in un’agenzia pubblicitaria, nel tempo libero è un MODS un gruppo di adolescenti contrapposti ai Rockers dal ciuffo rockabilly, i giubbotti in pelle e le moto di grossa cilindrata. I Mods, invece, sono vestiti un po’ eleganti con giacche e pantaloni stretti, giacconi Parka e vanno in giro con lambrette italiane (chiamate asciugacapelli dai rivali Rock) che non passano inosservate per come sono agghindate. Jimmy specie con gli amici Dave, Chalky e Spider hanno come obiettivo ballare, sballarsi e conquistare ragazze, in particolare Steph che egli corteggia ovunque facendosi precedere sempre da qualche altro ganzo. La sua giovinezza pare scorrere uguale, senza sussulti tra un lavoro sicuro, anfetamine e bravate varie. Il culmine del “potere” dei Mods si ha nella trasferta di Brighton in cui Jimmy conquista Steph, viene arrestato con il leader Ace Face per i disordini in strada causati dagli scontri con i Rockers. Dalle esaltazioni di quei momenti Jimmy subisce un contraccolpo psicologico: si licenzia dal lavoro, scopre che Steph è una stronza e gli amici pure, sulle bianche scogliere di Dover si libererà dell’ultima zavorra targata Mods. QUADROPHENIA è un curioso e anomalo romanzo di formazione giovanile. Dietro la descrizione dei Mods e dei movimenti giovanilistici del tempo c’è l’effimero, le illusioni e disillusioni dei vent’anni. Il regista Franc Roddam non parteggia per nessuno, nonostante Kevin l’amico rocker di Jimmy si mostri leale con lui e non viceversa. Egli dopo aver creduto in un gruppo, in una ragazza (e nell’amore), negli amici, persino negli ottusi e retrogradi genitori ne rimane deluso. Altra scena clou a proposito è quella in cui scopre che l’idolo dei Mods Ace Face è un semplice facchino e come motto di ribellione non glielo manda a dire rubandogli pure lo scooterone. Ritrovatosi solo, tergiversa, ritorna sui momenti belli vissuti alcuni giorni prima per accomiatarsene in un bel finale spettacolare da ogni punto di vista che si riaggancia all’inizio. Prodotto dagli Who che appaiono in video, su poster e con la loro musica, QUADROPHENIA (dal titolo di un loro concept-album) fa riferimento ai vari stadi di comportamento (disturbato, accelerato, depresso, sfrontato) del protagonista interpretato dal bravo Phil Daniels. Piccolo cult del cinema inglese.
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