Regia di Franc Roddam vedi scheda film
Partiamo subito col dire che Quadrophenia dell'immortale band inglese degli Who è uno dei dischi fondamentali della mia vita(a partire dagli inizi degli anni 80 epoca in cui ho maturato un minimo di discernimento musicale)e precisiamo che anche se è un disco del 73 non è invecchiato per niente.Il film ha cotanta colonna sonora(curata dai superstiti del gruppo)e una sana vena di rabbia non composta che lo permea dall'inizio alla fine.Viene quasi da confrontarlo per tematiche col coevo I guerrieri della notte di Walter Hill ma sono dei film nettamente diversi,quasi antitetici per struttura cinematografica.Qui le bande che si fronteggiano sono solo due i Mods e i Rockers e il teatro dello scontro(avvenuto in pieno giorno)è la citta'litoranea di Brighton in cui i suddetti gruppi se le suonano di santa ragione in una sorta di selvaggio tutti contro tutti fino all'intervento della polizia che riconduce tutti alla ragione.Il protagonista,Jimmy,ex fattorino,ha anche altre esperienze.....LA prima parte del film è sicuramente compatta stilisticamente e sta addosso a un protagonista stimolante ed efficace nell'incarnare tutti i possibili sogni e sballi della sua giovane eta'.La seconda parte,piu'convenzionale e di stampo quasi western, è dominata in lungo e in largo da una rissa gigantesca e dalla scoperta di tutta una serie di realta'che poco hanno da spartire con quello che frullava in testa a Jimmy.Il finale sulle bianche scogliere di Dover assume il significato di termine di un viaggio iniziatico,del passaggio a un'altra consapevolezza,il crollo dei miti è preso come base per rialzarsi(è solo la Vespa che vola dalle scogliere),l'inizio di una nuova fase.Gli attori hanno una loro rozza efficacia mentre Sting che fa il fighetto in discoteca è veramente da schiantarsi dal ridere...Quello che rimane impresso negli occhi e nella memoria è un quadro non esattamente consolante dell'Inghilterra di fine anni 70 e le Vespe modificate con interminabili serie di fari aggiuntivi....
Particina anche se importante,irresistibile quando fa il fighetto in discoteca
Non male
bravo
ok
Un protagonista efficace con uno sguardo allucinato e una gestualita'esasperata....
Regia discreta soprattutto nella prima parte
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