Londra, 1965. Jimmy Cooper, fattorino in un'agenzia pubblicitaria, segue i concerti dei suoi beniamini, partecipa alle furibonde risse tra Rockers e Mods, viene iniziato all'esperienza della droga e cerca nella musica il riscatto a una vita senza prospettive.
Note
Un musical rock che nei suoi momenti migliori (soprattutto la prima metà) vive della rabbia del cinema britannico degli anni Sessanta e del suo realismo senza concessioni. Il titolo è preso a prestito da un album degli Who datato 1973 e che fa da colonna sonora al film prodotto dal gruppo inglese. Promettente esordio sul grande schermo per Sting.
Una fotografia impietosa e puntuale del disagio privato e sociale di una generazione, di quel malessere profondo che tarpava ali e fantasia dovuto a una società retriva e ancora fortemente vittoriana nella concezione generale delle cose, come era quella dell’Inghilterra di quegli anni ancorata ai suoi sani principi “reazionari”.
Due o tre peccatucci: uscì nel '79 e come "Hair", troppo tardi, quando cioè la grande epoca era finita, nella versione italiana ci sono alcune imperfezioni del doppiaggio e alcune imperfezioni storiche Comunque grande film!
chiaramente le musiche sono bellissime ed anche il film si regge bene in piedi.certo ora e' un po' datato ,ma l'aggresivita e la cattiveria ribelle che si respira resiste al tempo.grande sting. ***1/2
Il tempo non ha lasciato completamente indenne Quadrophenia, ma rimane comunque ancora oggi una pellicola che a mio avviso può essere definita a buon diritto “storica e leggendaria”. E’ stato infatti proprio questo il titolo - davvero “fondamentale” per la cinematografia di tutti i tempi - al quale può essere pienamente riconosciuta l’intuizione (e il merito) di aver utilizzato… leggi tutto
Ci sono film che al di là del loro valore intrinseco (comunque buono se non ottimo), risultano vere e proprie pietre miliari per la testimonianza che si portano dietro relativamente ad un periodo storico e culturale, ad una classe sociale, ad una categoria anagrafica particolare o ad una generazione che si è distinta per qualche motivo: sapersi ad esempio far valere contro le più comuni… leggi tutto
The Swinging London
Londra anni ’60. Jimmy Cooper vive con i genitori e la sorella in una casa alla periferia della città e lavora come fattorino di un’agenzia pubblicitaria. I suoi soli interessi sono stordirsi con le anfetamine, bere, curare la sua lambretta e il suo guardaroba e trascorrere tempo assieme ai suoi amici Mods. Il ritrovo annuale per la festività per il…
Sembra un gran bel film dai temi attuali, con 17 minuti per me
non noiosi e anche più col sound nostro a cui piace, sublime a
volte e che non di da quelle possibilità nel
dire che così è forse anche più piacevole. Canzoni
e spettacolo di vario argomento, anche politico. Ora vediamo a volte che le comparazioni di partecipazione mostrano le caratteristiche…
Qualunque sia la vostra opinione, nel bene o nel male, oggi è la giornata del Regno Unito. La scelta di lasciare l'Unione Europea avrà sicuramente ripercussioni economiche e politiche per il nostro…
Da sempre, musica e cinema sono due arti tra loro convergenti e complementari. Sono (o perlomeno dovrebbero essere) tra le prime esperienze formative di ogni ragazzino, almeno così è stato per me. Ora,…
L'avevo visto al cinema, al tempo della sua uscita, la bellezza di 35 anni fa. Me lo sono rivisto sul grande schermo qualche giorno fa, in anteprima. Versione restaurata e digitalizzata. E' stato un tuffo nel passato remoto, dei miei ricordi e di un'epoca che non tornerà più. Gli anni 60 di un'Inghilterra frizzante e incazzata, ragazzi ribelli contro il sistema, l'irriducibile…
FilmTv #48 è in edicola e in pdf nel nostro Negozio digitale.L'unico settimanale di cinema, televisione e musica. Tutti i palinsesti delle Tv in… segue
Pellicole sul disagio giovanile ce ne sono molto migliori di questa; a parte lo stralunato Jimmy, una faccia veramente azzeccata per impersonare il giovane ribelle anglosassone e la colonna sonora, mi pare che questo film lasci poco altro di significativo,
Ci sono film che al di là del loro valore intrinseco (comunque buono se non ottimo), risultano vere e proprie pietre miliari per la testimonianza che si portano dietro relativamente ad un periodo storico e culturale, ad una classe sociale, ad una categoria anagrafica particolare o ad una generazione che si è distinta per qualche motivo: sapersi ad esempio far valere contro le più comuni…
Il tempo non ha lasciato completamente indenne Quadrophenia, ma rimane comunque ancora oggi una pellicola che a mio avviso può essere definita a buon diritto “storica e leggendaria”. E’ stato infatti proprio questo il titolo - davvero “fondamentale” per la cinematografia di tutti i tempi - al quale può essere pienamente riconosciuta l’intuizione (e il merito) di aver utilizzato…
Jimmy Cooper è un ventenne che vive con i genitori nell’Inghilterra proletaria degli anni sessanta. Fattorino in un’agenzia pubblicitaria, nel tempo libero è un MODS un gruppo di adolescenti contrapposti ai Rockers dal ciuffo rockabilly, i giubbotti in pelle e le moto di grossa cilindrata. I Mods, invece, sono vestiti un po’ eleganti con giacche e pantaloni stretti, giacconi Parka e…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Una fotografia impietosa e puntuale del disagio privato e sociale di una generazione, di quel malessere profondo che tarpava ali e fantasia dovuto a una società retriva e ancora fortemente vittoriana nella concezione generale delle cose, come era quella dell’Inghilterra di quegli anni ancorata ai suoi sani principi “reazionari”.
leggi la recensione completa di (spopola) 1726792Due o tre peccatucci: uscì nel '79 e come "Hair", troppo tardi, quando cioè la grande epoca era finita, nella versione italiana ci sono alcune imperfezioni del doppiaggio e alcune imperfezioni storiche Comunque grande film!
commento di Dandy Rottenchiaramente le musiche sono bellissime ed anche il film si regge bene in piedi.certo ora e' un po' datato ,ma l'aggresivita e la cattiveria ribelle che si respira resiste al tempo.grande sting. ***1/2
commento di superficie 213