Regia di Guillaume Nicloux vedi scheda film
UN FILM AGRODOLCE E GENTILE CHE CI FA RIFLETTERE SULLA MATERNITÀ SURROGATA. MAGNIFICO COME AL SOLITO FABRICE LUCHINI
La petite Francia/Belgio 2023 la trama: Il film ci racconta la storia di un sessantenne Joseph Siprien di Bordeaux che viene a conoscenza che il figlio Emanuel ed il suo compagno sono rimaste vittime in un incidente aereo. La coppia era in attesa di un bambino da Rita Vandewaele una giovane madre surrogata che abita in Belgio a Gand ed ora Joseph si domanda quale sarà il destino della creatura in arrivo. Dopo un colloquio con i genitori del compagno di suo figlio scopre che la coppia aveva intenzione di tenere nascosta la vera identità della madre naturale del piccolo concepito. Joseph parte per il Belgio per fare la conoscenza di Rita, una ragazza burbera ed arrabbiata, perché non è stata pagata per il “servizio” svolto e quindi decide di allontanare da se quell’uomo. Ma Joseph non demorde, non rinuncia al progetto di prendersi cura personalmente della bambina in arrivo ed assolvere alla doppia funzione di padre/nonno, senza paura insiste e va oltre le difficoltà causate dal brutto carattere della donna. Riuscirà con pazienza e pervicacia a costruire un sano rapporto con la giovane Rita ...... in attesa della nascita della creatura.La recensione: film diretto con grande cura ed attenzione ai particolari da Guillaume Nicloux. Prodotto da France 2 Cinéma, Les Films du Kiosque, SND, Umedia e distribuito in Italia da Movies Inspired. Il film è tratto dal romanzo di Fanny Chesnel, “Le Berceau”del 2019. Le riprese si sono svolte a Bordeaux in Francia ed a Gand in Belgio. Il film ci parla dello scottante ed attuale tema della maternità surrogata, in modo semplice e pulito, evidenziando i sentimenti umani ed il valore non solo simbolico del “sangue”. Fabrice Luchini e’ il grande protagonista della storia, si mette in scena con malinconia ed anche con la sua consueta ironia, il suo marchio di fabbrica recitativo. Una rivelazione invece Mara Tarquin nel ruolo di Rita la madre surrogata. Brava anche Maud Wyler nel ruolo di Aude la figlia “incompresa” di Joseph. A tratti in questo film gentile trabocca il sentimento, come una fiaba moderna e ci fa apprezzare la resilienza e la testardaggine di Fabrice Luchini, che seppur dilaniato dal dolore della perdita del figlio, si batte per entrare in contatto con Rita, che ha in grembo la sua “nipotina”, a cui darà il nome di Pauline. La nascita della bimba in sostanza farà rinascere ad una nuova vita il vedovo Joseph, che diventerà nonno/padre. Un film di dialoghi lucidi e fluidi, molto calibrati e non eccessivi. L’opera si divide in due parti, la prima in Francia a Bordeaux, un ambiente borghese e snobistico, mentre la seconda parte del film è ambientata in Belgio a Gand , in un ambiente proletario. Il finale da un tocco romantico, che ci sta bene
e sa di buono, dove una mamma inizialmente disinteressata alla piccola Pauline, troverà la voglia ed il coraggio di rivedere la petite ….. e forse provare a costruire con Joseph una buona intesa e forse una nuova famiglia. INTERPRETI E PERSONAGGI DI LA PETITE Attore Ruolo Fabrice Luchini Joseph Mara Taquin Rita Maud Wyler Aude Siprien Veerle Baetens madre di Rita Abbas Fasaei venditore di auto Lucas Van Den Eynde Pieter Viv Van Dingenen Siegrid Juliette Metten Ava Vandewaele Sandrine Dumas Commissario Aurélia Thiérrée Psicologa
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