Taipei: la giovane Vicky lavora in un locale notturno ed è divisa fra due uomini innamorati di lei, Hao-Hao e Jack. L'attenzione soffocante del primo la spinge a scappare e a rifugiarsi dal più maturo Jack, che si trova in grosse difficoltà economiche e di punto in bianco parte per il Giappone...
Note
Due ambienti, molta musica (niente mambi, solo techno), un mondo di plastica e di luci al neon, la macchina da presa stretta sui personaggi in lunghi piani-sequenza, sensazioni effimere, asfissia, inerzia. E anche un sentore - non sempre gradevole - di nervoso estetismo. Ampiamente scorciata la versione circolata nelle sale italiane.
Un poeticismo tecnologico sensuale come la bellissima Shu Qi ci trascina nel passaggio cruciale fra due epoche. Appesantiscono la visione qualche ridondanza narrativa e la scarsa profondità della storia.
una cosa per tutte: la scena che apre il film con lei che percorre il tunnel, la sigaretta in mano, muovendo le braccia come a scrollarsi di dosso il mondo intero: leggera, libera; mi ha emozionata incredibilmente.
Sono quei film che poi non riesci a spiegare ma che ti sono piaciuti un sacco. L'atmosfera, l'originalità del soggetto e…attenzione, la musica. Un optional in più davvero notevole
L'ho visto per la prima volta proprio ieri, quindi nell'anno 2011, da cui proviene la voce narrante. Riguardo al fatto che non paia davvero una vicenda ambientata nel passato, verrebbe da dire: ma cosa è cambiato, nel mondo e nel cinema, nell'ultima decade? :-) O forse era lo stile di Hou ad essere "in anticipo sui tempi"? Non credo proprio...Anzi, penso che il regista di Taiwan… leggi tutto
Film del regista taiwanese Hou Hsiao-Hsien, seneggiato da Chu Tien-Wen (riferimento letterario taiwanese), è quasi una non-storia di degrado esistenziale, una sorta di compendio dell'iconografia urbana che il regista ha sviluppato negli anni '90, descrivendo in maniera assai efficace il senso di assoluto smarrimento e precarietà che condiziona la vita delle nuove generazioni… leggi tutto
"Millennium Mambo" è uno di quei film destinati a piacere molto di più alla critica che agli spettatori. E' uno di quei film che fanno la gioia dei curatori di "Fuori Orario", specialmente per quel carrello iniziale (la cosa migliore del film), che indica la corsa in discesa della protagonista verso gli inferi del terzo millennio. Ma è anche un'opera rarefatta e fredda, le cui atmosfere vanno… leggi tutto
Film del regista taiwanese Hou Hsiao-Hsien, seneggiato da Chu Tien-Wen (riferimento letterario taiwanese), è quasi una non-storia di degrado esistenziale, una sorta di compendio dell'iconografia urbana che il regista ha sviluppato negli anni '90, descrivendo in maniera assai efficace il senso di assoluto smarrimento e precarietà che condiziona la vita delle nuove generazioni…
L'estate scorsa, a fine agosto, mi sono trovato a passare da Ginevra, dormendo una notte a casa di un amico regista che mi ha accolto a braccia aperte ma mi ha anche avvisato: "domattina però preparati…
Una macchina bianca procede lentamente in un viale alberato in leggera salita. Pur non essendo pienamente invernale la campagna circostante ha qualcosa di vagamente minaccioso, perlomeno ostile, saranno quegli alberi…
Meglio vederlo con le tre freccette dell'avanzamento veloce del telecomando. Ma se avete scommesso con un amico che la ragazza si accende più di cento sigarette - e la posta in gioco ne vale la pena - allora guardatevelo pure a velocità normale. Se non avete tolto l'audio, vi sarà impossibile addormentarvi nella conta, e forse troverete anche una ragione per apprezzare…
Mi aspettavo peggio visto la Nazione da dove proviene invece,pur partendo dopo 40' ca. ed inframmezzando anche scene sexy con la Brava Attrice Orientale Shu Qi,la Storia e' lo stesso godibile e discretamente interessante.voto.6.5.
Che dire di Millenium, presi questo film quasi per caso fra i diafani neon di un blockbuster, mentre gli altoparlanti gridavano reclame assordanti e un gruppo di ragazzetti ballonzolanti e baldanzosi manifestavano la loro giovinezza con gesti e parole prese in prestito . Notai quella ragazza con loro, mi incuriosì quel suo sguardo velato tra sogno e paura.
L'ho visto per la prima volta proprio ieri, quindi nell'anno 2011, da cui proviene la voce narrante. Riguardo al fatto che non paia davvero una vicenda ambientata nel passato, verrebbe da dire: ma cosa è cambiato, nel mondo e nel cinema, nell'ultima decade? :-) O forse era lo stile di Hou ad essere "in anticipo sui tempi"? Non credo proprio...Anzi, penso che il regista di Taiwan…
Un film esteticamente perfetto che si fa perdonare la lentezza della sceneggiatura attraverso lo splendido ritratto psicologico della protagonista, alcuni indimenticabili piano-sequenza, la fotografia (l'intera visione è una gioia per gli occhi) e l'interessante utilizzo della musica.
Da scoprire (quando si ha il giusto "mood")...
La sostanza è poca; la forma è tutto, rigida e compiaciuta. Potrebbe essere una storia sentimentale della durata di un corto, invece tutto si dilata estremamente fra musica techno sfondaorecchie, locali bui, tossici, umanità degradata, una voce narrante (femminile, ma in terza persona, con la ragazza sempre al centro della narrazione) che fa tanto diarietto e via dicendo.…
Perse in derive esistenziali o protagoniste di rivincite personali, le figure femminili dialogano brillantemente con lo spazio urbano. Ritratti muliebri in giungle d'asfalto.
"Millennium Mambo" è uno di quei film destinati a piacere molto di più alla critica che agli spettatori. E' uno di quei film che fanno la gioia dei curatori di "Fuori Orario", specialmente per quel carrello iniziale (la cosa migliore del film), che indica la corsa in discesa della protagonista verso gli inferi del terzo millennio. Ma è anche un'opera rarefatta e fredda, le cui atmosfere vanno…
Storia estremamente lenta e torbida, dall'aria pesante. Sigarette, alcool, una storia d'amore anzi, due, una ragazza, le sue scelte, una grande interpretazione ed un'ottima colonna sonora. attenzione però, il film può annoiare facilmente.
A metà tra il tradizionale film orientale dai tempi lunghi e dalle ambientazioni poetiche, e quello più movimentato a cui siamo abituati. Attori eccezionali.
Con “Millennium Mambo”, ha inizio una supposta trilogia sulla gioventù del millennio nuovo, concepita dal Leone d’Oro, con “La città dolente” del 1989, Hou Hsiao-hsien. Il suo secondo film ottiene un Premio Speciale al Festival di Cannes 2001 per le migliori musiche, pulsante techno che fa muovere i giovani corpi nella muta simbiosi dell’odierna gioventù perduta, stessi corpi poi…
Sarò sincero e senza peli sulla lingua: questo film è un mattone impressionante, e si fa fatica a rimanere svegli. L'attrice principale è stupenda, ma il film, a parte copiare le mille luci al neon del bravo Wong Kar Wai del bellissimo "HONG KONG EXPRESS", si gira e rigira nel niente che provoca una noia mortale nello spettatore. Hou Hsiao-hsien sarà anche un grande cineasta (boh), ma questo…
E' inutile negarlo i veri capolavori del cinema attuale vanno quasi tutti ricercati in oriente, "Millennium mambo" è uno di questi, storia bellissima, personaggi molto ben delineati psicologicamente e interessanti (soprattutto l'insopportabile Hao Hao), ma soprattutto ottima la fotografia e straordinaria colonna sonora! Resta solo da chiedersi perchè in italia sia passato inosservato e…
partiamo dal 2000 con questa playlist dei film piu' divertenti,interessanti di grandi registi o perfetti sconosciuti.opere prime e non mal distribuite ma che vale la pena di vedere
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Commenti (5) vedi tutti
Fine millennio di una generazione persa
leggi la recensione completa di darkglobeUn poeticismo tecnologico sensuale come la bellissima Shu Qi ci trascina nel passaggio cruciale fra due epoche. Appesantiscono la visione qualche ridondanza narrativa e la scarsa profondità della storia.
commento di Stefano L7
commento di Max76una cosa per tutte: la scena che apre il film con lei che percorre il tunnel, la sigaretta in mano, muovendo le braccia come a scrollarsi di dosso il mondo intero: leggera, libera; mi ha emozionata incredibilmente.
commento di mariolinamaySono quei film che poi non riesci a spiegare ma che ti sono piaciuti un sacco. L'atmosfera, l'originalità del soggetto e…attenzione, la musica. Un optional in più davvero notevole
commento di pierlues