Giorgio Capitani, noto nell'ambiente della mala milanese come "Charlie Colletto", è il boss dell'"Anonima mignottari", coadiuvato dal complice Chopin. Incontrata casualmente una delle sue "dipendenti", Charlie - infatuato di Rita Hayworth - vede in lei una forte somiglianza con la diva e la elegge a sua Pupa, ma nel contempo la tradisce con Anna: e alla morte accidentale di quest'ultima, le cose si complicano...
Note
La sceneggiatura è infarcita di luoghi comuni, gli interpreti fanno il verso a se stessi, la regia non ha nulla da aggiungere a una ripetitiva sfilata di siparietti. Resta la simpatia di un Mastroianni ironico e sornione: ma non basta.
Pochi lampi in un film che si assesta da subito sui canoni della commedia farsesca, rifacendosi con scarsa fantasia agli stereotipi del crimine organizzato, della prostituta 'redenta', degli inseguimenti di polizia e via dicendo. E che non ne esce mai, risultando inevitabilmente noioso. Peccato per l'accoppiata Loren-Mastroianni, che comunque funziona, ma che ha avuto i suoi momenti migliori… leggi tutto
Pochi lampi in un film che si assesta da subito sui canoni della commedia farsesca, rifacendosi con scarsa fantasia agli stereotipi del crimine organizzato, della prostituta 'redenta', degli inseguimenti di polizia e via dicendo. E che non ne esce mai, risultando inevitabilmente noioso. Peccato per l'accoppiata Loren-Mastroianni, che comunque funziona, ma che ha avuto i suoi momenti migliori…
Una cosa penosa, si fece tagliare anche la parte a Dalila di Lazzaro, che fece solo il ruolo della morta, anche se il suo volto rimane nell'immaginario; vedere ballare la Loren con la cellulite alle gambe è una ocsa che solo lei poteva fare.
Capitani aveva fatto dell commedie non male, ma qui si è perso nei meandri del genere, anche perché non aveva l'interprete femminile giusta.
Vedere…
Il mio vero film di Natale l'ho già visto. Altro che Natale di qua e di là, altro che vincerà Boldi o De Sica, altro che la Pupa e il Secchione! L'ho visto su LA7, Sabato 23 Dicembre, ore 14.00.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (1) vedi tutti
Un capolavoro del cinema italiano, da rivedere 100 volte.
commento di lonestar