Regia di Frank Capra vedi scheda film
"Proibito" ("Forbidden") diretto nel 1932
da Frank Capra,devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia tratta che Lulu Smith,è una semplice ragazza
di provincia,che in vacanza nell'avana
incontra casualmente Bob Grover e fra loro scoppia l'amore.
Ma in seguito viene a scoprire che è un importante uomo
politico e che è sposato,ma lei vuole lo stesso continuare
la relazione,ma lui sparisce.
Lei scopre di essere incinta di lui,e solo dopo
lui riappare e vuole mettere a posto le cose,
ma un giornalista gli fa una corte spietata.
Questo è un Film minore di Capra che realizza
un melò a modo suo,ma non riesce del tutto,
e in seguito lo stesso regista dichiarò di
essere insoddisfatto di questo melodramma
ripromettendosi,per i lavori futuri,di
commuovere il pubblico con situazioni
realistiche.
Infatti la pellicola né risente perché non sa
se passare alla Commedia o al drammatico,
anche se nella seconda parte l'ultima parte
prende il sopravvento e comunque è interessante
l'intrigo e l'intreccio della vicenda.
Il punto di forza del Film è la gigantesca
interpretazione di una giovane Barbara Stanwyck,
che da sola offusca tutti gli Attori che gli
girano intorno,prendendo tutta la scena.
L'attrice aveva il merito di comunicare con
gli occhi e con lo sguardo,infatti la scena
quando entra in casa sua come governante
e la sua figlia che il politico dice che
ha adottato,è strepitosa e da un senso
molto drammatica perché ti fa sentire
la rinuncia di una madre per una figlia.
Poi il personaggio di Betty ha una devozione
verso il suo amante politico di stare sempre
nell'ombra,di vedere da lontano la figlia
crescere,e di nascondere che è figlia sua,
addirittura arriverà all'omicidio e questa
però risulta inverosimile,proprio dell'esagerazione
che sfocia anche nel finale.
A fianco a lei nella parte del politico Bob Grover,
che all'inizio è ambizioso e fa tutti i passi
fino a diventare governatore e essere tra i papabili
per la "Casa bianca",ma poi si pente e si sente
un ipocrita e un falso e vuole dire la verità
al mondo è interpretato magistralmente da Adolphe Menjou,
e il giornalista senza scrupoli Al Holland,
che cerca di incastrarlo che fa la corte a Lulù,
invece è interpretato da un buon Ralph Bellamy.
Comunque da segnalare la buona direzione
degli Attori dove figurano oltre i citati:
Dorothy Peterson-Thomas Jefferson-Myrna Fresholt-
Charlotte Henry-Oliver Eckhardt e Roger Byrne.
Invece nel Cast tecnico segnalerei la suggestiva
fotografia in bianco e nero di Joseph Walker,
che poi lavorava molto all'epoca e negli
anni successivi anche con Capra facendo parte
di Cult Movie e nelle vesti di aiuto regista
figura Charles C. Coleman,che dopo tanta
gavetta divenne regista dell'RKO e realizzò il buon
Film:"Squadra volante" del 1939.
In conclusione un Film medio perché si ha
la sensazione che qualcosa con torna
(come il rapporto con la figlia) e risulta
irrisolto,ma il regista è bravo a coprire
con maestria i momenti patetici con buoni
movimenti di macchina e realizzando scene
memorabili tipo la festa di Halloween,
e poi evita l'"Happy End",ma ti trasmette
il suo disagio a farlo e non ci è abituato.
Insomma rimane comunque un melò gradevole
e grazioso,che è visto dalla parte della donna che
fa di tutto per essergli fedele fino alla
fine,annullando sé stessa.
Il mio voto: 6,5.
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