Regia di Paul W. S. Anderson vedi scheda film
Desunto da un videogame di successo mondiale,"Resident evil" si riallaccia alla tradizione degli horror con zombie e affini,chiarendo che è un virus lasciato scaturire in un braccio di una multinazionale a infettare e tramutare in creature cannibali chiunque venga contaminato.Certo che in mano a George A.Romero avrebbe fatto tutto un altro effetto,visto che al cinema è stato il maggior realizzatore di lungometraggi narranti di cadaveri dotati di semivita e dediti a sbranare i vivi:Paul Anderson,non nuovo a queste operazioni di trasposizione in film di soggetti cibernetico-ludici(l'immondo "Mortal kombat" è opera sua),e qui svolge il suo lavoro senza infondere al film originalità,ma non lesinando sul ritmo,anche se "Resident evil" si fa spesso ripetitivo.Qualche visione orripilante,ma Anderson regala troppo a scene visivamente vicine alla grafica dei videogiochi,la "colpa" dell'esplodere della crisi è data a giochi di ricavo speculari alle attività della grande azienda,e Michelle Rodriguez continua a meravigliare per l'espressività torva,da avvoltoio morto,che ha stampata fissa sulla faccia,mentre la bellissima ed espressiva Milla Jovovich ,in abito da sera e con mitragliatore in braccio,è un'apparizione curiosa.
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