San Francisco, 1977. Phoebe sta per iscriversi all'università, ma si sente isolata da tutto ciò che la circonda e sviluppa una crescente ossessione per Faith, la sorella morta suicida sei anni prima in Portogallo che si era aggregata alla Rote Armee Fraktion. Le circostanze della morte di Faith, creatura carismatica, sono a tutti sconosciute. Così Phoebe, contro il volere della madre, decide di partire per scoprire la verità sulla sua tragica fine.
Note
Immaginate "Anni di piombo" incrociato con i film-dossier di "Donne al bivio". Aggiungete una particolare volgarità nel tirare in ballo la storia recente con ralenti "artistici" e pedanteria da turisti.
Film che mette un po' alla berlina i criptocomunisti antiamericani degli anni del Vietnam, tra canne e manie di cambiare il mondo. Troppo didascalico, inutilmente intimistico e tele-soap. Voto 5.
La ricostruzione politica del terrorismo europeo è di una banalità sconcertante e Cameron Diaz nei panni della "bombarola" è ridicola. Decisamente migliore quando si sofferma sul passaggio dall'adolescenza alla vita adulta della protagonista, ma questo non basta a risollevare le sorti di un film che vuole troppo e si può permettere troppo poco. leggi tutto
Nonostante titolo e cartellone dell’edizione italiana ammicchino all’appassionato di brividi estivi, non siamo di fronte ad un thriller, quanto a un delicato dramma degli affetti, diretto con garbo e recitato sottovoce. Ambientato negli anni della Contestazione, questo film è tutto tranne che una rievocazione nostalgica del periodo, sebbene ne compendi l’atmosfera, i… leggi tutto
La ricostruzione politica del terrorismo europeo è di una banalità sconcertante e Cameron Diaz nei panni della "bombarola" è ridicola. Decisamente migliore quando si sofferma sul passaggio dall'adolescenza alla vita adulta della protagonista, ma questo non basta a risollevare le sorti di un film che vuole troppo e si può permettere troppo poco.
superficiale e inutile tentativo di mescolare politica al thrillerino ll'americana.niente funziona,la diaz e' inguardabile,la regia da sceneggiato,la fotografia patinatissima e troppo fredda,mentre la storia e' semplicemente tirata via e senza veri spunti interessanti.insomma un cesso. *
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Commenti (2) vedi tutti
Film che mette un po' alla berlina i criptocomunisti antiamericani degli anni del Vietnam, tra canne e manie di cambiare il mondo. Troppo didascalico, inutilmente intimistico e tele-soap. Voto 5.
commento di ezzo24Televisivo e oleografico, ma passabile.
commento di movieman