Regia di Samuel Bodin vedi scheda film
Primo lungometraggio cinematografico di Samuel Bodin, già autore di una serie tv di successo, e dai rimandi iconici e obbligati ad "Halloween" di John Carpenter, per il nome della cittadina in cui è ambientato che si rifà vistosamente ad Haddonfield, e la scena ancora più citazionista, della zucca rotta a scuola a Tommy, nella sequenza di bullismo.
Prevedibile però negli sviluppi e nella sceneggiatura ma con dei buoni momenti genuini di shock e violenza senza mai eccedere nello splatter(la caduta dalle scale del ragazzino bullo a scuola e la frattura alla gamba), forse anche perchè derivativo fib dai tempi de "La Casa nera", come ormai quasi tutto soprattutto negli horror di questo tipo con mostri e mutazioni, seppure realizzato con un certo stile e competenza, come dicevo senza esagerazioni solite nè sbavature, e molto ben calato nell'atmosfera e nei colori autunnali di Halloween.
Rimane un pò il dubbio anche se poi i genitori malvagi e folli non lo erano così come apparivano nella prima ora del film, e nemmeno in minima parte- non è spoiler, ampiamente prevedibile fin dall'inizio-, che si rientri nell' iper inflazionato filone "facile" e di successo della famiglia meglio ancora se tradizionale, vista ormai come rifugio e radice di tutti i mali, il che non stupisce venendo da un discorso creativo/produttivo di tipo hollywoodiano.
Difatti anche la maestra buona di scuola che si interessa del bambino protagonista apparentemente maltrattato in famiglia dai genitori"Tommy" -altra citazione e rimando- bullizzato a scuola, e prevedibilmente nera ma questo non lo si nota nemmeno, se non a chi è più consapevole e edotto, sulle strategie di comunicazione hollywoodista, attuale ma si può dire da sempre. Soltanto che i tempi erano meno sospetti e soffocanti, di oggi
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