Regia di Samuel Bodin vedi scheda film
Ogni tanto capita un buon horror che, senza pretese altissime, riesce a coinvolgere, ad angosciare e a far provare quella sana paura sempre cercata (e in questi tempi non sempre trovata) dagli amanti del genere. La narrazione progressiva parte dal bambino infelice, bullizzato a scuola e angosciato a casa, comincia a far emergere segreti inconfessati e via via svela il dramma nella sua crudezza. Il ricorso ad archetipi classici (il bambino, la casa, Halloween ed altri) è ben gestito e l'ansia viene mantenuta tesa fino all'esplosione (non sempre felice e con qualche buco nella sceneggiatura) dell'ultimo quarto d'ora, forse la parte più debole del film. Nonostante qualche caduta, per me vale un 3.5 di incoraggiamento.
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