Uno scrittore si infatua della prostituta che ha recentemente incontrato. Per lei, lascia la fidanzata e comincia a sperperare il denaro che ha, senza rendersi conto di essere semplicemente usato. Ritornato dalla fidanzata, la sposa ma ben presto riallaccia i legami con l'altra. Quando la moglie scopre il tradimento, si suicida lasciando l'uomo andare incontro a una pericolosa deriva ossessiva.
L'amore è un sentimento che può aprire voragini esistenziali incontrollate. Questa sembra essere la tesi che percorre "Eva" di Joseph Losey, un film che vive soprattutto della magnetica enigmaticità di Jeanne Moreau. C'è sempre un qualcosa che sfugge alla volontà umana e il cinema di Losey continua a riflettere sui sottintesi moventi psicologici.
Film "d'autore" con i pregi (pochi) e i difetti (molti) di un manierismo autoriale da anni '60. Le immagini spesso sono belle, ma i vezzi "antonioniani" rendono il tutto noioso ed estremamente datato.
La fama a volte si guadagna con fatica, a volte è un dono di natura che va solamente ben gestito; altre volte invece la si compra…..o la si ruba.
Uno scrittore inglese di nome Tyvian Jones, corteggiato e lodato presso i più prestigiosi incontri culturali e mondani dell’alta borghesia di primi anni ’50, vivacchia di luce riflessa nella Venezia ingrigita di mezza… leggi tutto
Losey indeciso tra noir e introspezione antonioniana, ambienta un film in Italia, tra le atmosfere umide di Venezia e quelle più solari di Roma, ma non imbrocca il registro giusto, nonostante le buone prove del cast e del personale tecnico. leggi tutto
Dieci attrici italiane che ameremo sempre, le loro filmografie (da wikipedia) e un film per ricordare ciascuna di esse. (♥)
GINA LOLLOBRIGIDA (nata il 4…
Post ironico, ovviamente caustico, moderatamente icastico, sperabilmente estatico
Ordunque, ordunque.
Una grave tragedia ha colpito il nostro fragile mondo (non so dire, però, in quanti se ne…
Il documentario di Wilma Labate " Raccontare Venezia" è stato presentato alla 74ma Mostra del cinema. Racconta la città dei doge attraverso il filtro deformante del cinema che l'ha ritratta nelle sue…
Definizione di Amore Folle: riempirsi dell’altro fino a non lasciare alcuno spazio per se stessi; la fusione totale, fisica e mentale, di due esseri umani; l’amore assoluto e proprio in quanto tale…
No, non stiamo parlando del celebre, perfetto, magistrale, omonimo film di Joseph L. Mankiewicz del 1950, campione assoluto di premi Oscar, e che tra i… segue
La fama a volte si guadagna con fatica, a volte è un dono di natura che va solamente ben gestito; altre volte invece la si compra…..o la si ruba.
Uno scrittore inglese di nome Tyvian Jones, corteggiato e lodato presso i più prestigiosi incontri culturali e mondani dell’alta borghesia di primi anni ’50, vivacchia di luce riflessa nella Venezia ingrigita di mezza…
(doveroso avviso ai naviganti: questa play è il clone di un'altra postata ieri e ingoiata dalle fiamme di non so quale Inferno. Non è escluso che quella prima o poi riappaia come Leviathan, o che sparisca…
Eve è vittima di disavventure produttive. Sono note le versioni censurate e nonostante circolino alcune copie reintegrate di scene mancanti o tagliate sono evidenti strane cesure e omissis narrativi. Poco importa, il tocco di Losey c'è e soprattutto c'è Eva. Eva/Jean Moreau che è la quintessenza della donna totalmente libera. Libera dal denaro. Non ha…
Losey indeciso tra noir e introspezione antonioniana, ambienta un film in Italia, tra le atmosfere umide di Venezia e quelle più solari di Roma, ma non imbrocca il registro giusto, nonostante le buone prove del cast e del personale tecnico.
Da tempo volevo dedicare una play a questa grande attrice... oggi finalmente ho avuto l'ispirazione giusta! Jeanne Moreau nasce nel 1928 a Parigi, figlia di un ristoratore, proprietario della brasseria "La Cloche…
Un Losey non certamente acclamato dalla critica e vedendolo oggi non si capisce davvero il perché, una contestazione davvero ingiustificata, iniziando dai contenuti e salendo fino al montaggio ed alla fotografia oltre che alla presenza di attori in fase magica come poche volte. Una storia che si rifà a Lola della Dietrich, scorrendo per Schiavo d’Amore della Davis, e un ribaltamento del…
AMOREAMORTE Sopraffatto dal senso di colpa per aver rubato la fama a un morto, uno scrittore affida la sua autodistruzione a una misteriosa prostituta che vive al di la del bene e del male. Il film offre il crudele ritratto di una borghesia colta e decadente a cui fanno da degna cornice i lugubri chiaroscuri di Venezia. Losey ha diretto un film lucido ed elegante, visivamente bellissimo, in…
Con Eva, Losey affronta ancora le relazioni umane, di coppia: uno scrittore fallito e imbroglione viene attratto dalla prostituta Eva, che si rivela femme fatale e per colpa sua induce la moglie dello scrittore a suicidarsi. Losey anche qui non bada tanto all'azione, all'intreccio serrato, ma agli ambienti, agli oggetti, alla messinscena, alla cura simbolica, alla inconsistenza dei personaggi,…
Materia oscura per eccellenza, deviazione dall'altro. Il tradimento è maschera, è vigliaccheria, è doppiezza. E spesso, quanto più è atroce, tanto più è spettacolare. Proviamo allora a metterli in fila tutti…
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Commenti (3) vedi tutti
L'amore è un sentimento che può aprire voragini esistenziali incontrollate. Questa sembra essere la tesi che percorre "Eva" di Joseph Losey, un film che vive soprattutto della magnetica enigmaticità di Jeanne Moreau. C'è sempre un qualcosa che sfugge alla volontà umana e il cinema di Losey continua a riflettere sui sottintesi moventi psicologici.
commento di Peppe ComuneVoto 5. [28.05.2013]
commento di PPFilm "d'autore" con i pregi (pochi) e i difetti (molti) di un manierismo autoriale da anni '60. Le immagini spesso sono belle, ma i vezzi "antonioniani" rendono il tutto noioso ed estremamente datato.
commento di Stepan