Espandi menu
cerca
Silenzio!

Regia di Teddy Lussi-Modeste vedi scheda film

Recensioni

L'autore

cantautoredelnulla

cantautoredelnulla

Iscritto dal 10 giugno 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 80
  • Post 25
  • Recensioni 284
  • Playlist 34
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Silenzio!

di cantautoredelnulla
8 stelle

Interessante film sul tema della fragilità dei rapporti tra le famiglie e l'istituzione scolastica. Un percorso fatto di eventi contraddittori che spingono all'inferno un insegnante che ha l'obiettivo e il sogno di essere l'insegnante che ti cambia la vita e si trova incastrato in una escalation di minacce e accuse. Interessante.

Un insegnante viene accusato di molestie da una studentessa, l'equivoco (in questo caso) nasce da un approccio personale dell'insegnante che ingenuamente per creare un legame personale con gli studenti si ritrova accusato e suo malgrado non ha alcun modo di provare in maniera schiacciante la propria innocenza. Questa situazione crea una escalation di minacce e muri tra studenti e professore che metteranno a dura prova la buona volontà dell'insegnante e il raggiungimento dell'obiettivo di apprendimento scolastico.

Il regista Lussi-Modeste ha scritto questa sceneggiatura partendo da una esperienza personale poiché lui insegna francese alla periferia di Parigi. Il tema del film, dove pregiudizi e arrivismo mettono in croce un insegnante che resta solo nella propria battaglia per una scuola che ha perso peso, autorità e obiettivi, pone domande importanti e riaccende un faro sul problema dell'educazione scolastica oggi. Ci sono obiettivi personali, obiettivi istituzionali e aspettative educative da parte dei genitori che emergono anche nella pellicola e rivelano la debolezza di un sistema che non sa più difendersi e resta senza mezzi in balia della ricattabilità e dei fragili accordi che vengono nascosti dietro quello che in Italia chiamiamo Patto Educativo. Come dice il regista nelle varie interviste che ha rilasciato, il punto è che è necessario trovare dei protocolli che proteggano le presunte vittime e le istituzioni al fine di chiarire la verità. Il film non vuole minimamente raccontare la storia di una studentessa che mente, come chiarito anche nel film quello è quanto lo studente ha vissuto e va chiarito e indagato il perché questo sia avvenuto.

Senza dubbio pur essendo ambientato in Francia possiamo osservare quanto la situazione sia simile in Italia e la crisi istituzionale sembra invadere un sistema che guarda ancora a come si è studiato e non a quanto si è appreso. 

Interessante e avvincente, anche solo per farsi un'idea personale secondo me vale la pena vederlo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati