Regia di Ken Russell vedi scheda film
Film splendido, che piacerebbe molto a tanti che per colpa dei palinsesti televisivi nemmeno sanno che esiste. Per l'epoca in cui è stato girato, è decisamente "avanti" per modulazione del ritmo, stile di racconto visivo, autenticità di linguaggio. Soprattutto, non ha il marchio del cinema dell'epoca: l'ideologia, il che lo rende oggi più accessibile. Eppure conserva un certo sapore di una volta... sia degli anni '10 in cui è ambientato per la precisione dei dettagli della vita materiale, per i volti, per i paesaggi.. sia degli anni '60 in cui è stato girato, per un gusto acre di anarchia e di possibile durezza delle scelte individuali.. Un mix felice. Vedendolo, mi sono chiesto se oggi si potrebbe fare un film così bello sugli anni '10... forse no, Russell in fondo metteva in scena un mondo di cui negli anni '60 esistevano ancora segni e ricordi..
niente
Completamente immedesimata nel personaggio, ma con naturalezza. Nella seconda parte del film, addirittura sorprendente per quanto riesce a rendere la crescita del personaggio, le sue durezze.
Effiace nel descrivere un "tipo" molto inglese, militaresco ma in fondo scoperto
Anche lui molto bravo, lavora di sguardi, dà al personaggio sfumature di dolcezza tanto più sorprendenti se si confronta questa interpretazione con quella del fattore macho di "Messaggero d'amore", altro film inglese del periodo (uscito due anni dopo "Donne in amore") e ambientato a inizio Novecento
Vitale, mano sicura, cura del dettaglio che non diventa mai maniera
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