Siamo in Inghilterra nel 1920. Ursula (Linden), una timida maestra elementare, si innamora di Rupert (Bates), un ispettore scolastico sposato da tempo con la ricca Elmione, ma in piena crisi matrimoniale. La sorella Gudrun (Jackson), una scultrice anticonformista, dà vita a un torbido rapporto passionale con Gerald, fratello di Laura. E anche tra i due uomini nascerà un sentimento che la società dell'epoca non tarderà a definire ambiguo.
Note
Il film è tratto dall'omonimo romanzo di D.H. Lawrence. Ken Russell, famoso per alcuni eccessi visionari, tiene qui a freno le sue estrosità figurative puntando sulla qualità degli straordinari interpreti (tra cui Glenda Jackson che vinse il premio Oscar).
rivisto in sala nella versione restaurata, diretto ed essenziale, un gioiello del cinema inglese anni settanta, alla ricerca del significato dell'amore in una società piena di contraddizioni e convenzioni deteriori
quando si legge l'anno in cui uscito, si rimane stupefatti dalla modernità dell'opera di Russell, per la quale il tempo sembra non essere (quasi) mai passato.
Una storia di amori che si incrociano sostenuti da dialoghi non banali e ardito in scene di nudi integrali maschili.Non sembra neanche un film di Russell solitamente visionario e fantasioso.Oscar meritato a Glenda Jackson.
Due anni prima del capolavoro dissacrante I Diavoli (1971) il regista Ken Russell dirige Women in love, film che contiene anche solo abbozzate alcune caratteristiche di quello stile figurativo che esploderà letteralmente con I Diavoli e che segnerà indelebilmente il lavoro di cineasti inglesi intelligenti e acuti quali Jarman e Greenaway. Al centro della sua cifra linguistica… leggi tutto
Gli amori anticonformisti delle sorelle Gudrum e Ursula, furono per Russell il pretesto per affermare tutto quello che avreste voluto dire sul sesso ma non avete mai osato. Era il 1969: discreto fu lo scandalo per l’ammissione di pulsioni erotiche irriducibili e deflagranti, per il trasporto enfatico e visionario dato al sesso che non si peritava di tratteggiare le declinazioni omo. Ma… leggi tutto
mah...piuttosto deludente...a me sembra che ci sia un gap troppo evidente tra i dialoghi intellettualistici e le digressioni visionarie (spesso gratuite e pretenziose) tipiche di Ken Russell. Certe scene si lasciano apprezzare, ma nel complesso e' un film discontinuo e noioso, nonostante i bravi attori leggi tutto
Oggi doppio compleanno a cifra 'semi-tonda': infatti ricorre sia il 95° anniversario della nascita di Ken Russell sia il 65° compleanno di Michele Soavi. Tra impegni vari e mal ripiglio, non son riuscito ad…
E' un'indagine sulla sessualità e sull'amore, sulle sue mille sfaccettature, sulla sua imprevedibilità, sul suo rapporto con la natura umana e con le convenzioni sociali. Alcune scene rimangono impresse ma nel complesso, in tutta onestà, non mi ha né colpito né coinvolto più di tanto. Gli attori sono credibili ma, a mio avviso, la narrazione è…
Geoff Barrows (l'altra metà - con Beth Gibbons - dei Portishead, collaboratore di Massive Attack, Tricky, etc.., ed autore - con Ben Salisbury - delle colonne sonore di "Ex Machina", "Annihilation" e "DEVS" di…
Da un libro eccezionale di Lawrence una trasposizione onesta, vigorosa e che coinvolge in modo forte. Ursula graziosa insegnante si infatua di un ispettore scolastico, già legato a una altra donna. La sorella Gudrun ribelle e impetuosa si innamora dell industriale play boy Gerard e proverà a sedurlo. E mentre Ursula riuscirà nel suo intento tra gelosie e recriminazioni, la…
Qualunque sia la vostra opinione, nel bene o nel male, oggi è la giornata del Regno Unito. La scelta di lasciare l'Unione Europea avrà sicuramente ripercussioni economiche e politiche per il nostro…
Perché andiamo al cinema? ... Perché ci crogioliamo sul nostro divano per vederci un bel Home Video? ... Ci sono mille motivi! Il cinema fa sognare, ma si gusta, si riesce a interpretare perché il…
Due anni prima del capolavoro dissacrante I Diavoli (1971) il regista Ken Russell dirige Women in love, film che contiene anche solo abbozzate alcune caratteristiche di quello stile figurativo che esploderà letteralmente con I Diavoli e che segnerà indelebilmente il lavoro di cineasti inglesi intelligenti e acuti quali Jarman e Greenaway. Al centro della sua cifra linguistica…
Nel commentare Donne in amore, Tullio Kezich nel 1970 scrisse: «Diremmo che il civilissimo film serve il romanzo con un garbo illustrativo non esente da intuizioni critiche, tipico frutto di una società come quella britannica che sa riflettere nello spettacolo i suoi contenuti». Non avendo letto il romanzo di D. H. Lawrence, non saprei dire se il film lo serva con "garbo…
Dato che c'è sempre una prima volta ho messo il volto nell'Avatar solo per te perchè sei.. donna irresistibile donna inarrivabile ... donna impareggiabile... Juve pareggiabile....Milan vaffanculabile Buon 8 Marzo…
Alan Bates era un attore stratosferico che ha sempre selezionato i suoi ruoli a prescindere dalla prospettiva di notorietà che avrebbero potuto dargli. Non si è mai assoggettato allo status di divo…
Appena fulminato dalla notizia della sua scomparsa, non ho potuto trattenermi dallo scrivere una play commemorativa, pur essendocene già una di Winnie dei Pooh. Perchè? Semplicemente perchè è stato un regista per…
Il film vero e proprio di Russell che lo ha messo in luce, insieme a lui ci sono Glenda Jackson. Oliver Reed e la conferma di Alan Bates. Un regista che è stato in quegli anni un emblema, che però dopo ha ecceduto in effetti e storie, oltrepassando il passabile, anche stilisticamente.
Qui siamo nel 1969, argomento derivante dalla situazione culturale del 1968, un…
Il film vero e proprio di Russell che lo ha messo in luce, insieme a lui ci sono Glenda Jackson. Oliver Reed e la conferma di Alan Bates. Un regista che è stato in quegli anni un emblema, che però dopo ha ecceduto in effetti e storie, oltrepassando il passabile, anche stilisticamente.
Qui siamo nel 1969, argomento derivante dalla situazione culturale del 1968, un…
Gli amori anticonformisti delle sorelle Gudrum e Ursula, furono per Russell il pretesto per affermare tutto quello che avreste voluto dire sul sesso ma non avete mai osato. Era il 1969: discreto fu lo scandalo per l’ammissione di pulsioni erotiche irriducibili e deflagranti, per il trasporto enfatico e visionario dato al sesso che non si peritava di tratteggiare le declinazioni omo. Ma…
Film splendido, che piacerebbe molto a tanti che per colpa dei palinsesti televisivi nemmeno sanno che esiste. Per l'epoca in cui è stato girato, è decisamente "avanti" per modulazione del ritmo, stile di racconto visivo, autenticità di linguaggio. Soprattutto, non ha il marchio del cinema dell'epoca: l'ideologia, il che lo rende oggi più accessibile. Eppure conserva un certo sapore di…
Dunque, premettendo che sono un grande appassionato del cinema di Russell, ammetto di essere in parte d'accordo con quanto dice ed wood su questo film. Io credo che, sebbene sia uno dei film più celebrati e ammirati di Russell, da molti considerato anche come il suo migliore, Donne in amore pecchi un po' di illustrativismo, didascalismo e farraginosità; illustrativismo…
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Commenti (6) vedi tutti
rivisto in sala nella versione restaurata, diretto ed essenziale, un gioiello del cinema inglese anni settanta, alla ricerca del significato dell'amore in una società piena di contraddizioni e convenzioni deteriori
commento di carloz5quando si legge l'anno in cui uscito, si rimane stupefatti dalla modernità dell'opera di Russell, per la quale il tempo sembra non essere (quasi) mai passato.
commento di giovenostaIn tutta onestà, non mi ha né colpito né coinvolto.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUna storia di amori che si incrociano sostenuti da dialoghi non banali e ardito in scene di nudi integrali maschili.Non sembra neanche un film di Russell solitamente visionario e fantasioso.Oscar meritato a Glenda Jackson.
commento di ezioVoto 5,5. [02.12.2012]
commento di PPGiustamente ambiguo, molto ben fotografato e benissimo recitato, uno dei migliori film di Russell.
commento di fornarolo