Regia di Luciano Manuzzi vedi scheda film
Una docufiction per ricordare la tragedia dell'aereo abbattuto sui cieli di Ustica il 27 giugno del 1980, che causò 81 vittime e una lunga scia di insabbiamenti e polemiche ancora oggi non conclusasi.
Quella di Ustica è stata una doppia tragedia: per lo scoppio in volo del Dc9 Itavia che portò per sempre sott'acqua i corpi di 81 persone, e per il prolungato, insormontabile silenzio che circondò le indagini sul caso nel corso dei decenni successivi. In questo bel lavoro Luciano Manuzzi, esperto di produzioni per il piccolo schermo, ricompone il quadro della situazione alternando qualche sequenza di fiction a una corposa serie di interviste che raccontano il punto di vista di vari esperti, a diverso titolo, sulla questione: dal politico Romano Prodi alla presidente dell'Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti, dal vescovo di Bologna e presidente della CEI Matteo Zuppi al giornalista Carlo Lucarelli. Le luci a cui si riferisce il titolo non sono solamente quelle che ancora oggi si spera di poter accendere sulle tenebre che avvolgono i fatti accaduti in quel maledetto 27 giugno del 1980, ma anche quelle realizzate dall'artista francese Christian Boltanski per il Museo della memoria di Ustica, sito a Bologna, che raccoglie i pezzi del Dc9 faticosamente recuperati dal fondo del mare. 52 minuti appena di durata. 6,5/10.
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