Espandi menu
cerca
Santocielo

Regia di Francesco Amato vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Gangs 87

Gangs 87

Iscritto dal 12 ottobre 2010 Vai al suo profilo
  • Seguaci 48
  • Post -
  • Recensioni 1153
  • Playlist 33
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Santocielo

di Gangs 87
4 stelle

L'assemblea del paradiso si riunisce per decidere se eliminare l'umanità o mandare un nuovo messia. Aristide, uno degli angeli più ambiziosi, che sogna di far parte del coro divino, si candida per andare sulla Terra per ingravidare la prossima Madonna. Essendo piuttosto imbranato, finisce per ingravidare un inflessibile vicepreside.

 

Santocielo ci risiamo! Forse l’utilizzo più consono che possiamo fare di questa pellicola è utilizzare il suo titolo come imprecazione (o magari di intercessione divina), da rivolgere verso sé stessi, per aver deciso di buttare via due ore della propria vita a guardare questo scempio.

 

Come era già accaduto nel film del 2019, diretto proprio dal duo, Il primo Natale (qui la mia recensione), Ficarra e Picone decidono di narrare un fatto biblico con l’intento (forse) di bissarne il successo, già alquanto incredibile nel primo caso, figuriamoci in questo.

 

La pellicola di Ficarra e Picone diverte pochissimo, riesce a strappare con forza qualche risata che arriva più per auto-convincimento che ciò che stiamo vedendo sia divertente che per reale ilarità; la pellicola riesce a regalare momenti di spensieratezza ma in diverse occasioni finisce per essere forzata a causa di dialoghi poveri di mordente e di inventiva l'introduzione poi di aspetti religiosi e storici senza una base di fondo, finiscono per riempire la pellicola di numerose informazioni che trascendono nella noia.

 

Mi permetto di riportare uno stralcio della mia recensione relativa alla pellicola sopra citata in quanto non ho potuto fare a meno di notare che anche in questa pellicola sussiste lo stesso, identico, problema. Non serve affidare la regia ad un soggetto diverso, in questo caso a Francesco Amato, non sembra essere questo il punto dolente. Non è come viene rappresentato ma cosa. Sostanzialmente il punto dolente è, ancora una volta, la sceneggiatura.

 

Eppure gli sceneggiatori delle due pellicole sono totalmente diversi pertanto alquanto incolpevoli della disfatta. Eppure queste due pellicole sono così simili. Tutto ciò mi perplime e mi angoscia. Non poco. La soluzione è probabilmente smettere anche solo di pensare che certe commediole possano risultare piacevoli e arrendermi all’evidenza.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati