Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
Ossi, la figlia del re delle ostriche Mister Quacker, dopo aver appreso da un giornale, il matrimonio di un'amica con un conte ( la figlia del signor delle scarpe da lucido), pretende che il padre gli procuri un principe per sposo. Quakcer, si affida ad un sensale di matrimoni. Nell'attesa, l'impazienza della ragazza è tale che dopo un'ora e mezza, minaccia di distruggere la casa. Il prescelto è un nobile decaduto, pieno di debiti che vive di stenti, con l'amico tuttofare Joseph. Ed è proprio Joseph a rappresentare il principe. Al suo arrivo inevitabilmente, sorge l'equivoco Joseph, viene scambiato per il principe, è seppur Ossi lo ripugna, precipitosamente lo sposa, mentre il padre fa un sonnellino. La sbrigativa cerimonia nella quale lo sposo ha da dichiarare "Era tanto che non mangiavo così bene" è seguita da un modesto banchetto con i parenti stretti, ironia di un immenso tavolo e tanti invitati. Poco dopo vengono "contagiati dall'epidemia" del fox-trott (un frenetico ballo). Intanto Nicki, passa una piacevole serata con gli amici, strepitosa la scena in cui il ragazzo chiede agli amici un prestito, in schiera uno a fianco all'altro, fanno passaparola fino ad arrivare al primo, questi esce una grossa somma di denaro, che passando di mano in mano, di volta in volta qualcuno prende qualcosa per sé fino ad arrivare a Nucki. L'indomani il ragazzo in stato di ebbrezza, finisce nel circolo delle figlie miliardarie contro l'ubriachezza. Le affascinanti ragazze appena lo vedono, se lo contendono in un maxi-macth di boxe, la cui vincitrice è Ossi. I due si amano e poco dopo l'intervento di Joseph, chiarisce l'equivoco perchè Ossi è sposata realmente a lui visto che Joseph al momento dell'unione si è spacciato per il principe. Il pranzo del vero matrimonio si consuma tra i due novelli sposi e Quacker. Poi i due si alzano da tavola, corrono le scale e si rifugiano in camera, il padre se ne accorge qualche attimo dopo, scende le scale e dal buco della serratura vede che finalmente la figlia ha trovato la felicità, si baciano e cala il "sipario".
Commedia brillante, ogni sequenza bella ed originale nella sua composizione, mai banale ne volgare, un pò audace semmai come nella scena in cui Joseph vede dal buco della serratura che si fa levare una calza o ancora la scena del bagno, che scandalo per quei vecchi tempi! Surreale al momento in cui lo squattrinato principe, si dona un aspetto regale, con un trono fatto da una vecchia poltrona sopra una cassa è l'annuncio di Joseph con la scopa battuta sul pavimento. Altre sequenze che meritano di essere citate sono, l'attesa della ragazza che si allena grottescamente a diventare una buona madre, facendo in modo goffo il bagno ad un bambolotto, e poi il riso convulso della servitù alla presentazione del marito, Joseph. Come spesso capita per i film muti, la durata originale è inferiore rispetto a quella conservata nella cineteche, la durata iniziale di questo film era di 70' ma ad esempio la Cineteca Nazionale di Roma ne possiede una copia da 59'.
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