Dopo essere stato proclamato capo di una comunità di contadini greci che vivono secondo i princìpi del socialismo assieme ad alcuni esuli anarchici italiani, il brigante Alessandro si rivela un tiranno dispotico. L'esercito regolare porrà fine al suo potere effimero e violento, ma un ragazzo che porta il suo stesso nome partirà per vedere se è possibile continuare l'idea di una rivoluzione in Grecia.
Note
Film monumentale di Anghelopulos, premiato con il Leone d'Oro a Venezia nel 1980. La metafora conferisce un ritmo lento ma non noioso al lavoro, che riflette il travaglio del regista tra fallimenti e fascino dell'utopia.
Liberato da mani oscure, Alessandro può lasciare le carceri – l’oblio – a cui venne destinato, per tornare al proprio villaggio, alla propria Storia. Può far ripartire l’orologio del paese, fermo ormai da tempi immemorati. Ma la sua liberazione, come ogni sua azione, non è frutto di una scelta personale. Dietro, sotto, di lato (l'inquadratura), si… leggi tutto
Liberato da mani oscure, Alessandro può lasciare le carceri – l’oblio – a cui venne destinato, per tornare al proprio villaggio, alla propria Storia. Può far ripartire l’orologio del paese, fermo ormai da tempi immemorati. Ma la sua liberazione, come ogni sua azione, non è frutto di una scelta personale. Dietro, sotto, di lato (l'inquadratura), si…
Nella loro pratica saggezza gli antichi romani avevano disposto che durante la cerimonia del trionfo dei loro generali per le vie dll' Urbe , dietro al festeggiato vi fosse uno schiavo che gli sussurrasse…
" La proprietà è, il potere è...." Frase chiave per riuscire ad avere in piedi uno stato. Ogni uomo nella storia ha datto una sua definizione di potere e proprietà, ma la messa in pratica si è dimostrata sempre un fallimento. Questo vuole farci capire Angelopoulos, ovvero il fallimento della storia e degli uomini che hanno fatto la storia. Nella figura di Alessandro possiamo vedere tutti i…
Angelopoulos gira un film di quasi quattro ore, uscendo dagli schemi della produzione corrente, tanto che, pur avendo vinto il leone d'oro a Venezia nel 1980, il film uscì in Italia soltanto nel 1983, e chissà quanti lo videro nelle sale. "O' Megalexandros" è lento, come tutti i film di Angelopoulos, a tratti anche pesante, con piani-sequenza interminabili (Tullio Kezich, con involontaria…
AVVISO ALLA GENTILE REDAZIONE DI FILMTV:POSSIBILE CHE ALCUNI FILM(ANCHE FAMOSI,ESULANDO DA ANGELOPOULOS)NON SIANO ANCORA IN DATABASE....AD ES.....HALLOWEEN?....
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Commenti (1) vedi tutti
Imponente come lunghezza e Scenografia ma assai letale come visione.voto.1.
commento di chribio1