Regia di Stephan Komandarev vedi scheda film
CINEMA OLTRECONFINE
Blaga, insegnante settantenne in pensione, vedova da una settimana ed intenta ad assicurare al defunto marito, un ex poliziotto, una degna sepoltura assicurandosi a caro prezzo una lapide in materiale esclusivo, rimane vittima di una truffa telefonica, al termine della quale è indotta da un falso poliziotto a gettare dalla finestra tutti i propri risparmi per fare fronte ad una millantata situazione di emergenza.
In cerca di un lavoro che si unica alle lezioni private che già impartisce, Blaga, protesa a trovare i soldi necessari per assicurarsi la lapide prescelta, finirà per essere assoldata dagli stessi criminali che l'hanno defraudata di tutti i risparmi, fino ad un epilogo che più drammatico ed amaro non si potrebbe.
Stephan Komandarev conclude, con Blaga's lesson, la sua ideale trilogia sociale iniziata con Directions del 2017 (visto al Certain Regard di Cannes quello stesso anno), e poi proseguita con Rounds (2019).
È efficace e spietato il bravo regista bulgaro a descrivere le inclinazioni ferine di una società che vive di inganni e sotterfugi, e dove al maltolto si finisce per reagire trasformandosi da vittima designata a carnefice ai danni di qualcun altro.
Ottima la resa attoriale della protagonista, Eli Skorcheva, personaggio che provoca empatia e condiscendenza, almeno fino a quando lo.spettatore è costretto suo malgrado a ricredersi.
Komandarev firma con Blaga's lesson una sorta di thriller sociale trattenuto e pessimista, che vita alla tragedia ineluttabile e descrive un mondo in cui la violenza e l'inganno si rivelano le uniche possibilità di sopravvivenza in una società ove la legalità si traduce sempre in sottomissione e sopruso.
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